Bombe a Kunduz, Kabul e Mazar-i-Sharif

Afghanistan, tre attacchi in un giorno. Isis-K rivendica quello alla moschea sciita

In tutto, 14 morti e 35 feriti

Afghanistan, tre attacchi in un giorno. Isis-K rivendica quello alla moschea sciita
Gettyimages
Una vista generale della moschea sciita Seh Dokan a Mazar-i-Sharif

È stata rivendicata dall'Isis la potente esplosione che si è verificata nella moschea sciita Sai Doken, a Mazar-e-Sharif, nel nord dell'Afghanistan. 

Il bilancio provvisorio delle vittime è di almeno 10 fedeli e 15 feriti, questo secondo le autorità locali e il capo dell'ospedale principale della città di Mazar-e-Sharif, il dottor Ghawsuddin Anwari.

Lo Stato islamico dell'Iraq e del Levante - Provincia di Khorasan (Iskp) ha rivendicato l'attacco contro alla moschea sostenendo che l'esplosione ha causato la morte di almeno cento fedeli. Lo riferisce via Twitter il Site, che monitora l'attività jihadista online. 

"I soldati del califfato sono riusciti a portare una borsa con dell'esplosivo" all'interno della moschea gremita di fedeli, facendola esplodere da lontano, afferma l'Isis in una nota.

Un' altra esplosione si è verificata a Kabul. Una bomba sul ciglio della strada è esplosa e ha ferito due bambini nel quartiere Dasht-e-Barchi, abitato dalla minoranza sciita.

 

Afghanistan. Moschea sciita a Mazar-e-Sharif dopo l'esplosione del 21 aprile 2022 Ansa
Afghanistan. Moschea sciita a Mazar-e-Sharif dopo l'esplosione del 21 aprile 2022

Una terza esplosione è avvenuta, invece, nella città afghana di Kunduz. Il bilancio è di 4 morti e 18 feriti. Il portavoce della polizia provinciale afferma che una bomba è stata piazzata su una bici che ha preso di mira un'auto con a bordo meccanici che lavoravano per un'unità militare talebana.