Pechino

Cina: da Covid e conflitto in Ucraina "rischi e sfide" per l'economia

L'Ufficio politico del Comitato Centrale del Partito comunista cinese lancia l'allarme sulle prospettive di crescita del paese

Cina: da Covid e conflitto in Ucraina "rischi e sfide" per l'economia
Ap
Shangai, cittadini in coda per effettuare il test anticovid

La ripresa dei contagi da Covid-19, che ha costretto Shanghai e molte aree del Paese al lockdown, e la guerra in Ucraina presentano "nuovi rischi e sfide" per la Cina, ed è aumentata "la complessità, la gravità e l'incertezza dell'ambiente di sviluppo economico". 

È l'allarme sulle prospettive di crescita della Cina lanciato dall'Ufficio politico del Comitato Centrale del Partito comunista cinese (Pcc), l'organo composto da 25 dirigenti nazionali che comprende anche il segretario generale del partito, Xi Jinping, riunitosi oggi a Pechino.

"La crescita stabile, l'occupazione e i prezzi stanno affrontando nuove sfide", si legge nel comunicato diffuso dall'agenzia Xinhua al termine della riunione degli alti dirigenti cinesi. “È necessario rafforzare la fiducia, superare le difficoltà e garantire che le principali politiche del Comitato Centrale siano attuati", si legge nella nota, che fissa i compiti per il futuro: "l'epidemia deve essere prevenuta, l'economia deve essere stabilizzata, e lo sviluppo deve essere sicuro", prosegue la nota.

L'incontro "ha sollecitato l'intensificazione dell'adeguamento delle politiche macro, la solida stabilizzazione dell'economia, il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo economico e sociale attesi nel corso dell'anno e il mantenimento dell'operatività dell'economia entro limiti ragionevoli", che prevede "sgravi e riduzioni fiscali e riduzione delle tasse" e promette di "fare buon uso degli strumenti di politica monetaria".

I vertici del Pcc sottolineano che è "necessario stabilizzare gli attori di mercato e attuare un pacchetto di politiche di soccorso e assistenza per le industrie, le piccole, medie e micro imprese che sono state gravemente colpite dall'economia". Tra gli obiettivi fissati, gli alti dirigenti politici cinesi mettono l'accento sull'espansione della domanda interna e il ruolo dei consumi e quello di "garantire l'approvvigionamento di risorse energetiche e stabilizzare i prezzi".