Pasqua 2022

Covid, dai ristoranti agli alberghi le regole da rispettare tra Green pass e mascherine

Maggiore libertà rispetto agli ultimi due anni ma gli esperti raccomandano ancora prudenza

Covid, dai ristoranti agli alberghi le regole da rispettare tra Green pass e mascherine
Toni Anzenberger / Anzenberger​/contrasto

Siamo alla viglia della terza Pasqua in epoca Covid ma la prima che vede la fine dello stato di emergenza. Questo non vuol dire che bisogna abbassare la guardia perché gli esperti raccomandano ancora cautela. 

L'ultimo bollettino del ministero della Salute riporta 61.555 contagi, 133 decessi e tasso di positività al 15,5%. Il ministro della Salute Roberto Speranza invita alla “prudenza, perché il virus ancora circola”.

Anche l’Oms ricorda che il Covid-19 è ancora tra noi, per cui è importante adottare misure di prudenza "per proteggere se stessi e gli altri". 

Nello stesso tempo sarà una Pasqua di ripartenza per molte città d’arte e località di vacanza in quanto le restrizioni in vigore per chi viaggia nel nostro Paese sono limitate.

All’aperto

Per festeggiare in bar e ristoranti all’aperto, e in tutti gli altri spazi esterni non si dovrà più mostrare il green pass o indossare la mascherina

Mascherine al chiuso

In tutti i luoghi al chiuso fino al 30 aprile è necessario indossare la mascherina chirurgica. In discoteca la mascherina può essere tolta al momento del ballo. Nei bar e ristoranti deve essere indossata quando non si è al tavolo. 

Nei seguenti luoghi è invece obbligatorio indossare la Ffp2: aerei, navi e traghetti, treni, pullman turistici oppure per il collegamento tra regioni ma anche autobus, metropolitane, tram, scuolabus. E poi funivie, cabinovie e seggiovie con cupola paravento e in cinema, teatri, sale da concerto, competizioni sportive all’interno dei palazzetti dello sport.

I positivi

Per chi risulta positivo al Covid 19 resta l’obbligo di isolamento di 7 giorni se si è vaccinati con tre dosi e di 10 giorni per i non vaccinati, per chi non ha la terza dose o ha fatto la seconda dose da più di 120 giorni. 

I “contatti stretti”

Per i contatti stretti resta la regola dell’autosorveglianza, con l’obbligo di indossare i dispositivi le Ffp2 al chiuso fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto. Alla comparsa dei sintomi però è necessario effettuare un test antigenico rapido o molecolare.

Dove serve il Green pass rafforzato

Fino al 30 aprile il Green pass rafforzato è obbligatorio per: piscine, palestre, sport di contatto e di squadra, centri benessere al chiuso, convegni e congressi, centri culturali e ricreativi al chiuso, feste, sale da gioco, discoteche (dove dal 1° aprile si è tornati a capienza piena), cinema, teatri, palazzetti dello sport e strutture sanitarie.

Dove serve il Green pass base

Il Green pass base è necessario invece per: bar e ristoranti al chiuso, concorsi pubblici e corsi di formazione, spettacoli all’aperto, stadi, aerei, treni, navi e traghetti, pullman turistici.

Dove non serve il Green pass

Dal primo aprile è possibile soggiornare negli alberghi e nelle altre strutture ricettive come i bed&breakfast senza avere il Green pass. I clienti che alloggiano in tali strutture possono accedere a bar e ristoranti, palestre, piscine e centri benessere senza il certificato verde. 
Chi non alloggia negli alberghi deve invece esibire il Green pass base per tutti i servizi che si trovano all’interno della struttura.
Non serve il certificato anche per: negozi, centri commerciali, uffici pubblici, uffici postali e banche ma anche per piscine all’aperto, parchi divertimento e per i musei, nonché per parrucchieri e barbieri. 

Ingresso libero anche per entrare nelle chiese, nei luoghi di culto.

Non è più richiesto il certificato verde neppure per spostarsi in città con autobus, tram e metropolitane. In tutti questi luoghi bisogna però indossare la mascherina ed evitare gli assembramenti.

Come ottenere il Green pass 

Per avere il Green pass rafforzato bisogna essere vaccinati con tre dosi, o con due dosi da meno di 120 giorni, oppure avere il certificato di guarigione. Per avere il Green pass base bisogna invece effettuare un tampone antigenico (valido 48 ore) o molecolare (valido 72 ore).

Le ipotesi dal 1° maggio

L'obbligo di mascherina al chiuso scade a fine aprile. La decisione sullo stop o sulla eventuale proroga sarà presa dopo Pasqua in base all'evoluzione epidemiologica. Probabile che si vada verso una riconferma delle mascherine in cinema e sui mezzi di trasporto, dove si potrebbe passare però dalle Ffp2 alle chirurgiche. L'obbligo di mascherine al chiuso dovrebbe essere confermato (fino a giugno) anche negli uffici e in generale nei luoghi di lavoro. Mentre si potrebbe decidere di farne a meno per i clienti di negozi e supermercati.