Le nuove regole da domenica

Via l'obbligo della mascherina anticovid sul luogo di lavoro: ecco che cosa cambia dal primo maggio

Solo "fortemente raccomandate", escluso chi lavora in ambito sanitario e negli ospedali. Via anche in negozi, supermercati, ristoranti e bar

Via l'obbligo della mascherina anticovid sul luogo di lavoro: ecco che cosa cambia dal primo maggio
(Pixabay)

Dal 1° maggio, “si torna a respirare”. Arriva la firma del ministro della salute, Roberto Speranza. Le nuove regole però tolgono l'obbligo di indossare la mascherina ai lavoratori (eccetto coloro che sono impiegati in ospedali, Rsa, o comunque in ambito sanitario), ed all'interno degli esercizi commerciali (come negozi, supermercati, bar e ristoranti). Un deciso cambio di passo rispetto agli ultimi due anni di pandemia durante i quali - mentre le altre misure restrittive erano attivate perlopiù in concomitanza con i picchi dei contagi delle successive ondate del virus - le mascherine sono rimaste praticamente ininterrottamente come scenario della nostra vita quotidiana. Ma dalla prossima domenica - casualmente, proprio nel giorno della festa dei lavoratori -  non saranno più obbligatorie anche se nell'ordinanza le si continuano a considerare come “fortemente raccomandate”. Starà alle relazioni tra sindacati ed aziende, semmai, rimettere in discussione se reintrodurre l'obbligo, oppure contare sulla sensibilità e responsabilità individuale che sa identificare le situazioni lavorative (specialmente quelle che si svolgono nei luoghi al chiuso o in spazi di coabitazione più angusti), dove sia più opportuno comunque indossarle. 

Continueremo a vedere mascherine fino al 15 giugno prossimo, invece - e qui permane l'obbligo - su treni, bus, nelle scuole, nei cinema e teatri ed in altre categorie dove si tendono a creare "assembramenti"  - come dice l'ordinanza - insomma nei luoghi della nostra vita quotidiana dove è più facile la diffusione dei contagi.

Tutte le nuove regole in vigore dal 1° maggio

Dove la mascherina non è più obbligatoria:
(solo "raccomandata")
-Luoghi di lavoro pubblico e privato, esclusi quelli in ambito sanitario ed ospedali.
-Negozi, supermercati, ristoranti, bar.

Obbligo mascherine al chiuso - proroga fino al 15 giugno 2022 per: 
-Spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso (Cinema, teatri, locali con musica dal vivo)
-Stadi
-Eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso
-A bordo dei mezzi di trasporto pubblico locale e lunga percorrenza (treni, aerei, metropolitane, tram, bus).

-Arrivi dai Paesi esteri (proroga fino al 31 maggio)
-Scuole (la proroga è fino alla conclusione dell'anno scolastico 2021-2022). 
Fanno eccezione i bambini fino a 6 anni di età e i soggetti con patologie incompatibili con l'uso di tali dispositivi di protezione.