Il marito aveva già confessato

Omicidio di Romina Vento, l'autopsia conferma: "Non è stato un incidente, è stata annegata"

Le ha tenuto la testa sott’acqua fino a quando il suo corpo si è arreso. L'autopsia conferma la confessione del marito: la donna finita nell’Adda a bordo di una Renault Megane bianca la sera di martedì della scorsa settimana, è morta per annegamento

Omicidio di Romina Vento, l'autopsia conferma: "Non è stato un incidente, è stata annegata"
ANSA/VVF
Romina Vento e un momento del recupero dell'auto dal fiume Adda

Le ha tenuto la testa sott’acqua fino a quando il suo corpo si è arreso. Non ci sono più dubbi: Romina Vento, la donna di 44 anni finita nell’Adda a bordo di una Renault Megane bianca la sera di martedì della scorsa settimana, è morta per annegamento.

Alla guida dell’auto il marito, Carlo Fumagalli, 49 anni, che aveva lanciato l’auto a folle velocità nel fiume, e che nei giorni scorsi aveva già confessato il terribile gesto. L’omicidio a Fara Gera d’Adda, dove la coppia viveva con i figli di 10 e 15 anni.

La conferma dall’autopsia che è stata eseguita ieri all’obitorio dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dal medico legale dell’Università di Pavia Luca Tajana. 

L’ho tenuta sott’acqua con le mie mani, così l’ho uccisa”, aveva detto il marito di Romina Vento al pm Carmen Santoro. 

Così l’autopsia ha confermato quello che già Fumagalli aveva rivelato: sul corpo della donna non sono emerse lesioni, quindi nessun colpo dovuto all’impatto. Romina non sapeva nuotare, così lui le ha impedito di tornare a galla.

L’allarme era stato dato da un gruppo di passanti che aveva visto l’auto andare fuori strada e cadere nel fiume. Dopo essere accorsi per capire cosa stesse succedendo, hanno raccontato di aver visto l’uomo che si trovava alla guida mettersi in salvo e poi aveva fatto perdere le sue tracce.

Fumagalli è stato poi arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Attualmente è ricoverato nel reparto psichiatrico dell’ospedale Papa Giovanni Di Bergamo perché in carcere aveva manifestato intenzioni suicidarie.