Il punto alle 6

Guerra in Ucraina: che cosa è successo questa notte 7 aprile

Mentre si piange la distruzione pressoché completa di Mariupol, si attende una forte offensiva nel sud est del paese. In campo anche Elon Musk che porta Starlink in Ucraina, un sistema di comunicazione in grado di funzionare dovunque

Guerra in Ucraina: che cosa è successo questa notte 7 aprile
GENYA SAVILOV/AFP via Getty Images
Borodianka/Ucraina

In una notte in cui è stato impossibile dimenticare le crudeltà avvenute a Bucha e molto probabilmente anche altrove, a partire da Mariupol, è sempre il presidente dell'Ucraina a scandire le parole che vanno a colpire la coscienza di tutti. Nel suo consueto video notturno, Zelensky ha detto ai suoi connazionali, ma per far sentire anche a tutti gli altri, che c'è bisogno di fare di più. Che l'Europa e la Nato devono fare di più. Altrimenti la Russia interpreterà la situazione come una forte debolezza. “Sentirà di avere il permesso” dice Zelensky, “di continuare a fare quello che ha fatto finora”. Al presidente ucraino fa eco quello polacco che sostiene sia solo una perdita di tempo, che sia insensato provare a tenere aperto il dialogo con la Russia. Nel frattempo gli esperti militari Usa lasciano partire previsioni per nulla rassicuranti. “L'Ucraina potrebbe vincere la guerra” dicono, ma poi sostengono che questo conflitto potrebbe durare addirittura anni. E nell'immediato, mentre si piange la distruzione pressoché completa di Mariupol,  si attende una forte offensiva nel sud est del paese. Se l'Ucraina continua a chiedere armi, è proprio l'America a dire che le sta inviando. In campo anche Elon Musk che porta Starlink in Ucraina, un sistema di comunicazione in grado di funzionare dovunque e in qualsiasi condizione. Ma ecco quello che è successo stanotte.

 

  • "Il dialogo con la Russia non ha senso", ha detto il presidente polacco, Andrzej Duda, favorevole a sostenere l'Ucraina e "aumentare" le sanzioni contro Mosca, "presentando condizioni molto dure a Vladimir Putin" e facendogli capire quanto segue: "Se non soddisfa queste condizioni, non abbiamo nulla di cui parlare". In questo senso, il presidente polacco ha ritenuto che dialogare con la Russia senza ottenere risultati significhi seguire il suo "gioco per guadagnare tempo", poiché "dice di voler parlare e cerca di mostrare il suo volto civile" mentre "uccide nel modo più selvaggio e spregevole" gli ucraini. 

 

  • Coprifuoco per una settimana a Gostomel Coprifuoco di una settimana indetto a Gostomel, non lontano da Kiev. Lo riferisce in un tweet la parlamentare ucraina Lesia Vasylenko. Il coprifuoco parte alle 6 del mattino di oggi ora locale e continuerà fino alle 6 del mattino del 14 aprile. Una "misura necessaria" per sminare la città e consentire ai civili di rientrarvi in sicurezza, afferma la parlamentare nel testo citato da Sky news. La città è sotto l'occupazione delle forze russe da 35 giorni. 

 

  • “L'offensiva in Ucraina verrà spostata a est” La mossa delle forze russe di spostare l'offensiva nell'est dell'Ucraina potrebbe "allungare la guerra più di quanto chiunque di noi voglia". Lo ha detto un funzionario del Pentagono sottolineando che gli Stati Uniti si aspettano che il conflitto si intensifichi nella zona del Donbass. "Ci aspettiamo che gli ucraini continuino a combattere in questa zona che appartiene a loro e per la quale lottano da otto anni", ha detto ancora il funzionario. 

 

  • È stato distrutto oltre il 90% della citta ucraina di Mariupol che è sotto l'assedio delle forze russe da oltre un mese e almeno il 40% "non è piu' recuperabile". Lo ha affermato il sindaco della città, Vadim Boychenko, rinnovando anche l'appello per sanzioni più dure contro la Russia e il riconoscimento di crimini di guerra da parte delle istituzioni internazionali.  

 

  • I pescatori di Rumelifeneri, un villaggio adagiato sulle rocce del Bosforo nel nord di Istanbul, rimangono in porto dopo la scoperta di una mina alla deriva il mese scorso nel Mar Nero. I timori sono cresciuti dopo che il 28 marzo è stata trovata una seconda mina, che potrebbe provenire dall'Ucraina, dove la Russia ha lanciato un'invasione a febbraio. Una terza mina vagante è stata trovata mercoledì nel Mar Nero al largo dell'isola di Kefken, nel nord-ovest della Turchia. 

 

  • La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha previsto che in Ucraina ci saranno altre carneficine come quella di Bucha, sottolineando che nessuno dovrebbe illudersi che gli obiettivi del Cremlino siano cambiati, nonostante la ritirata delle forze russe dall'Ucraina settentrionale. "Il loro obiettivo rimane quello di indebolire il più possibile l'Ucraina, non dovremmo illuderci che l'obiettivo non sia cambiato anche se le loro tattiche sono cambiate", ha detto Psaki, secondo Cnn.

 

  • Il governo degli Stati Uniti sta aiutando Space X di Elon Musk a finanziare e e spedire migliaia di terminali Internet satellitari in Ucraina. L'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale(USAID) ha annunciato di aver consegnato 5.000 terminali Starlink al governo ucraino che consentiranno "una connessione senza limiti in tutto il Paese" consentendo a funzionari pubblici e operatori umanitari a continuare a comunicare all'interno dell'Ucraina e con il mondo esterno, anche qualora "la brutale aggressione di Putin taglierà le connessione per comunicare con la fibra ottica". 

 

  • "Continuiamo a parlare con la delegazioni russa, anche se è diventato particolarmente difficile e doloroso parlare con i russi dopo che abbiamo appreso delle atrocità nei territori occupati", ma "tutte le guerre si concludono con un accordo e dobbiamo ripristinare la pace e salvare le vite dei civili quindi i colloqui continuano". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, al Tg1, aggiungendo che conta sull'Italia come uno dei garanti della sicurezza del suo Paese e di un futuro accordo di pace con la Russia. 

 

  • Il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, ha incontrato a Bruxelles il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Hanno discusso degli sforzi per fornire sicurezza e altre forme di assistenza ai  partner ucraini in risposta alla guerra non provocata della Federazione Russa contro l'Ucraina. Hanno anche preso atto dei preparativi per il vertice Nato del 29-30 giugno a Madrid e riaffermato il sostegno ai partner Nato Asia-Pacifico, Australia, Giappone, Repubblica di Corea e Nuova Zelanda, che hanno partecipato per la prima volta alla riunione ministeriale. 

 

  • "Ci sono diversi tipi di sanzioni che in queste ore stiamo negoziando contro la Russia, ma il punto fondamentale è che dopo i fatti di Bucha, dopo quello che abbiamo visto in quelle immagini orribili e quello che abbiamo accertato, è chiaro che la nostra alleanza delle democrazie deve reagire, e per farlo dobbiamo applicare nuove sanzioni". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Porta a Porta su Rai1.