Blackout nei negozi

In tilt i pagamenti elettronici in tutta Italia per mezz'ora: file nei negozi ed allarme hacker

Stop a prelievi e pagamenti nei negozi. Secondo Nexi, azienda italiana che fornisce servizi e infrastrutture per il pagamento digitale per banche, il problema dovrebbe essere stato risolto e i servizi ripristinati

In tilt i pagamenti elettronici in tutta Italia per mezz'ora: file nei negozi ed allarme hacker
(Ansa)
prelievo bancomat in Italia

Dovrebbero essere stati risolti i disservizi che si sono verificati questa mattina tra le ore 11.45 e le 12.15 in varie zone d'Italia per quanto riguarda i pagamenti gestiti da Nexi, l'azienda italiana che fornisce servizi e infrastrutture per il pagamento digitale per banche, e i servizi ripristinati.

Probabilmente i problemi sono stati  legati all'alto numero delle transazioni dovuto al periodo di Pasqua anche se sono in corso ancora delle verifiche. Comunque si esclude che sia legato ad un attacco hacker, lo riferisce Nexi spiegando che si è trattato di un problema tecnico legato a un fornitore.

Ma in quella mezz'ora si è scatenato il panico nel venerdì di Pasqua: persone in fila davanti alle banche che non danno più soldi, negozi e farmacie costrette ad affiggere cartelli che annunciano il blackout dei circuiti bancomat e carte. I disagi verificati a Roma, e non solo, anche in altre città, da Ferrara a Palermo, passando per Milano e Napoli, hanno scatenato nelle persone, un tam tam di voci e ansie, anche social, che allarmati si sono chiesti: "Ma è un attacco hacker? Sono i russi?".

Intanto Nexi sta approfondendo con Ibm le ragioni che hanno provocato i rallentamenti.