Visita a Roma

Bubka incontra gli atleti ucraini in Italia, in lacrime: ho il cuore spezzato

Leggenda dello sport, dell'atletica e del salto in alto, oggi è presidente del comitato olimpico nazionale: "Ho paura di non vedere più mia madre"

Bubka incontra gli atleti ucraini in Italia, in lacrime: ho il cuore spezzato
Raisport
Sergej Bubka e Giovanni Malagò con gli atleti ucraini

Una leggenda dello sport. Nel salto con l'asta ha sgretolato record del mondo su record del mondo. Oggi è il presidente del Comitato olimpico ucraino. Questa mattina Sergej Bubka è stato in visita al centro sportivo dell'Acqua Acetosa a Roma, per incontrare gli atleti ucraini ospitati da diverse federazioni sportive italiane, tra cui scherma e taekwondo. Con lui il ministro dello Sport ucraino, Vadym Guttasait.

"Ho il cuore spezzato - ha detto Bubka -. Sto facendo di tutto per portare la pace e salvare il mio popolo". Nel corso dell'incontro con la stampa, non ha trattenuto le lacrime: "Senza l'Italia non avremmo futuro. Non ho mai incontrato nella mia vita una tale solidarietà".

"Mia mamma ha 85 anni, non è in grado di muoversi e vive a Donetsk: ho paura di non vederla più. Quando la guerra è scoppiata mi sono detto che non era possibile, è stato uno shock. La Nazione dove sei nato è la tua Nazione: io sono nato in Unione Sovietica ma sono ucraino",

Ad accoglierli il presidente del Coni, Giovanni Malagò: "Qui troverete sempre quello di cui avrete bisogno, e siamo felici che ciò stia avvenendo. Considerate sempre il centro di preparazione olimpica come la vostra seconda casa, anche se non vogliamo che lo diventi per sempre visto che sappiamo quanto desideriate tornare nel vostro Paese".

"Siamo orgogliosi che l'Italia sia la nazione che ospita più atleti ucraini attualmente. Interpretiamo nel modo migliore il concetto di solidarietà olimpica".