Una cooperazione bilaterale sull'energia

Mario Draghi: "Siglato accordo Eni-Sonatrach per l'aumento delle esportazioni di gas verso l'Italia"

L'Italia e l'Algeria vogliono rafforzare la cooperazione anche in altri campi oltre a quello dell'energia

Mario Draghi: "Siglato accordo Eni-Sonatrach per l'aumento delle esportazioni di gas verso l'Italia"
rainews
Mario Draghi in conferenza stampa in Algeri

"Subito dopo l'invasione dell'Ucraina, avevo annunciato che l'Italia si sarebbe mossa con rapidità per ridurre la dipendenza dal gas russo. Gli accordi di oggi sono una risposta significativa a questo obiettivo strategico, ne seguiranno altre". Lo afferma il premier Mario Draghi ad Algeri dopo la firma dell'accordo sull'energia con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune. "Il Governo - aggiunge- vuole difendere i cittadini e le imprese dalle conseguenze del conflitto. Voglio ringraziare i Ministri Di Maio e Cingolani e l'ENI per il loro impegno su questo fronte".

"I nostri governi hanno firmato una dichiarazione di intenti sulla cooperazione bilaterale nel campo dell'energia". Oggi "a questa si aggiunge l'accordo tra Eni e Sonatrach per aumentare le esportazioni di gas verso l'Italia", ma "l'Italia è pronta a collaborare anche sulle energie rinnovabili e l'idrogeno verde. Vogliamo accelerare la transizione energetica e creare opportunità di sviluppo e occupazione"

"Italia e Algeria vogliono rafforzare la cooperazione anche in altri campi" oltre a quello dell'energia. "All'incontro di oggi seguirà il quarto Vertice Intergovernativo che - ho il piacere di annunciare - si terrà qui ad Algeri il prossimo 18 e 19 luglio. Prima del Vertice Intergovernativo avrò il piacere di incontrare nuovamente il Presidente Tebboune, in occasione della sua visita di Stato in Italia a fine maggio".

 

L'accordo

L'accordo tra il presidente di Sonatrach, Toufik Hakkar, e l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi firmato ad Algeri "utilizzerà le capacità disponibili di trasporto del gasdotto (Transmed-Mattei) per garantire maggiore flessibilità di forniture energetiche, fornendo gradualmente volumi crescenti di gas a partire dal 2022, fino a 9 miliardi di metri cubi di gas all'anno nel 2023-24". Lo comunica Eni in una nota. Un accordo che consentirà a Eni di aumentare le quantità di gas trasportate attraverso il gasdotto a partire dai prossimi mesi autunnali, confermando la forte cooperazione fra i Paesi". Descalzi ha ringraziato le istituzioni algerine e Sonatrach e ha commentato: 'Oggi è un giorno speciale per le relazioni tra Italia e Algeria, in particolare per Eni e Sonatrach: grazie alla collaborazione stretta e di lunga data tra le due società si è riusciti in così poco tempo e con uno enorme sforzo congiunto a firmare questo importante accordo che consolida ulteriormente la partnership tra le aziende e rafforza la cooperazione tra i nostri Paesi'.

"L'accordo non termina nel 2024 ma il flusso sarà costante o su una rampa che andrà a crescere: da Algeri avremo circa 3 miliardi di metri cubi in più di gas subito, altri 6 nel 2023 per arrivare a 9 miliardi, circa 3 miliardi di gas e 3 di Gnl". Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani interpellato ad Algeri sull'intesa sull'aumento delle forniture di gas algerino.