Manifestazioni in diverse città

Svezia: scontri e disordini dopo azioni dell'estrema destra, 34 feriti e 40 arresti

A Norrköping tre persone ferite da colpi d'arma da fuoco. L’Iraq convoca l’incaricato d'affari svedese e parla "serie ripercussioni"

Svezia: scontri e disordini dopo azioni dell'estrema destra, 34 feriti e 40 arresti
(GettImages)
Svezia: proteste a Malmo e nella periferia di Stoccolma

E' di circa 34 feriti - di cui 20 poliziotti e 14 civili - ed oltre 40 arresti il bilancio degli scontri esplosi in numerose città svedesi per l'iniziativa dell'estremista di destra danese (con cittadinanza svedese) Rasmus Paludan, che ha organizzato in diverse città del Paese comizi nei quali ha annunciato che avrebbe bruciato il Corano. Violenze alla periferia di Stoccolma ma anche a Malmo, Linköping, Orebro e Norrköping. Nel quartiere di Rosengrad (a Malmo) la polizia ha disperso una folla di manifestanti che avevano dato alle fiamme un autobus. In città si erano dati appuntamento gli estremisti di destra del movimento Stram Kurs, e il gruppo anti-Islam 'Hard Line', guidato da Paludan. Molte auto sono state date alle fiamme e alcuni manifestanti hanno lanciato pietre contro la polizia. 
A Norrköping - dove una contromanifestazione si era opposta al raduno del gruppo anti-islam - tre persone sono state ferite da colpi d'arma da fuoco tra forze dell'ordine e manifestanti che protestavano contro un gruppo di estrema destra.

I disordini sono iniziati Giovedì. "Il numero medio di dimostranti aggressivi è stato di circa 200 - spiega in un comunicato la polizia - siamo stati costretti ad usare armi per legittima difesa: ci sono molte indicazioni che l'obiettivo fosse la polizia". Secondo le forze dell'ordine ai disordini avrebbero partecipato non solo residenti di alcune aree, ma anche "elementi criminali" e di altra matrice: "Abbiamo informazioni su un incitamento alla violenza contro la polizia che è stata effettuato dall'estero", così il capo della polizia svedese, Anders Thornberg, che ha parlato di “brutalità delle azioni dell'estrema destra".

Il ministero degli esteri iracheno ha convocato l'incaricato d'affari svedese a Baghdad e ha avvertito che la vicenda potrebbe avere "serie ripercussioni" sulle relazioni tra la Svezia e le comunità musulmane in generale.

Il movimento "Stram Kurs" (Linea dura)
Leader del gruppo è l'estremista di destra danese Rasmus Paludan. Noto per i numerosi video anti-islamici pubblicati su YouTube, ha fondato "Stram Kurs" nel 2017, ma alle elezioni del 2019 non ha superato la soglia del 2% (necessaria per accedere al Parlamento): chiede la messa al bando dell'Islam e "l'espulsione di tutti i richiedenti asilo non occidentali" dalla Danimarca. Il quarantenne, che nel 2020 ha assunto anche la cittadinanza svedese, ha più volte bruciato il Corano in piazza come "tributo alla libertà di parola".