Lo Sri Lanka ha dichiarato oggi la temporanea sospensione del pagamento dei debiti esteri. Lo ha annunciato il Ministero alle Finanze, spiegando che cercherà di ristrutturare i suoi obblighi attraverso un programma di aggiustamento sostenuto dal Fondo monetario internazionale(Fmi).Il ministero ha anche reso noto che il governo sta mettendo a punto misure di emergenza per prevenire un futuro deterioramento della posizione finanziaria del Paese e per assicurare un trattamento equo e corretto per tutti i creditori.
Il default preventivo concordato, è stato deciso per le ormai limitate riserve del Paese, necessarie per pagare l'importazione di beni di prima necessità. Il governatore ha spiegato che "questa è l'unica decisione possibile per ristrutturare il nostro debito". Ieri sera, in un appello televisivo alla nazione, il premier Mahinda Rajapaksa si è rivolto ai cittadini che chiedono le sue dimissioni e li ha invitati a interrompere le proteste: "Ogni vostro minuto in strada aumenta il debito del Paese": ha detto, aggiungendo che "il governo lavora senza tregua per la soluzione della crisi economica". Rajapaksa ha perso la maggioranza, dopo che i partiti che lo sostenevano il suo governo gli hanno tolto l'appoggio; anche l'ex premier Ranil Wickremesinghe ha chiesto le dimissioni di Rajapaksa.
