L'uccellino cambia padrone

Twitter, accordo con Elon Musk da 44 miliardi di dollari scrive il Wall Street Journal

Secondo il quotidiano Usa l'accordo si è concluso l'accordo tra il patron di Tesla e la società di San Francisco

Twitter, accordo con Elon Musk da 44 miliardi di dollari scrive il Wall Street Journal
LaPresse
Elon Musk

"Spero che anche i miei critici peggiori rimangano su Twitter, perché questo è ciò che significa libertà di parola". Elon Musk dà conferma indiretta in un tweet dell'accordo: secondo le indiscrezioni, il cda del social network starebbe per accettare la proposta d'acquisto da 43 miliardi di dollari formulata dal fondatore di Tesla, SpaceX, The Boring Company e tanto altro ancora.

L'accordo sull'acquisizione della società sarà annunciato a breve: secondo il il Wall Street Journal, l'offerta dovrebbe essere di 44 miliardi di dollari. 
 

In una giornata fiacca a Wall Street, le azioni Twitter sono andate su del 3,9%, uno dei pochi segnali positivi  del mercato, per poi guadagnare il 5,6% a 51,67 dollari. Tutto ciò mentre, secondo quanto riferito, la social media company e l'uomo più ricco del mondo stavano limando gli ultimi dettagli dell'offerta di acquisto. L'accordo sta per essere formalizzato: le parti devono stabilire la tabella di marcia per la finalizzazione e le spese e le commissioni nel caso in cui l'operazione - che deve essere approvata dalle autorità di vigilanza sul mercato -  dovesse alla fine naufragare. 

Musk mette le mani su uno dei social più influenti al mondo, popolare soprattutto nell'ambiente della politica e dei media, promettendo di farlo diventare “la piattaforma della libertà di espressione per eccellenza”, e i sostenitori del bannato Donald Trump già si fregano le mani, visualizzando un ritorno dell'ex presidente in tempo per infuocare le prossime presidenziali. 

Elon il terribile, l'uomo delle mille sorprese, non ha ancora chiarito nel dettaglio cosa intenda fare con Twitter: oltre a dire voler procedere al delisting della società, non ha svelato le sue mosse limitandosi a dichiararare che la piattaforma ha bisogno di essere "trasformata" e che dovrebbe basarsi su un “algoritmo open-source”. A quale tipo di leadership intenda ispirarsi non è chiaro: sicuramente la sua. Chiaramente i dipendenti non nascondono la loro frustrazione nelle chat private e lamentano il silenzio dei vertici che finora li hanno lasciati all'oscuro di tutto.

Nonostante le molte perplessità, è riuscito a convincere diversi azionisti della bontà della sua offerta, un livello - ha spiegato nel corso di una girandola di incontri - che il management di Twitter, da tempo alle prese con i risultati economici, da solo non riuscirebbe mai a raggiungere. Con parte degli investitori dalla sua parte e soprattutto una maggiore chiarezza sui finanziamenti per l'operazione - ha raccolto 46,5 miliardi di dollari di impegni per la transazione - Musk ha ammorbidito la posizione del Consiglio di amministrazione, inizialmente contrario all'acquisizione tanto da approvare una poison pill anti-scalata.