La guerra in Ucraina

Accorato appello della first lady, Olena Zelenska: "I civili non siano usati come scudi umani"

"Con questa guerra, i russi hanno solo aumentato il divario tra noi e loro. Questa è la differenza; noi guardiamo al futuro, loro al passato" dice in una intervista rilasciata a 'La Repubblica'

Accorato appello della first lady, Olena Zelenska: "I civili non siano usati come scudi umani"
Ansa
Olena Zelenska

"I civili non devono diventare scudi umani, o vittime", "è necessario che le famiglie, in particolare i bambini e gli anziani, lascino la zona di guerra. Meglio essere un rifugiato che morire" e "poi, se qui restano molti civili, risulta difficile per i militari proteggere le città". È quanto ha detto Olena Zelenska, first lady dell’Ucraina, in un'intervista al quotidiano La Repubblica. La moglie di Volodymyr Zelensky vive con i due figli in una località segreta, dove lavora all’organizzazione dei Convoy for life che espatriano i bambini, soprattutto quelli malati.

"Voglio arrivare alla vecchiaia con mio marito, circondati da molti pronipoti. Non voglio pensare alla nostra vita come un ricordo del passato. E dico: viviamo questa vita anche adesso. Anche se è il periodo peggiore, sono sicura che finirà", dice la moglie di Zelensky. E ancora: "Oggi i russi stanno facendo un ritorno al passato, che è una cosa senza senso. Quel Paese non esiste più, e non potrà esistere più. È finito tanto tempo fa. Con questa guerra, i russi hanno solo aumentato il divario tra noi e loro. Questa è la differenza; noi guardiamo al futuro, loro al passato".