Finora si sono rifiutati di collaborare con la commissione d'inchiesta

Usa, due consulenti di Trump deferiti al Dipartimento di giustizia per l'assalto a Capitol Hill

Dan Scavino e Peter Navarro hanno collaborato con l'ex presidente fin dai primi tempi. Non si sono mai presentati alla commissione che indaga sui fatti del 6 gennaio. Il rinvio al ministero della Giustizia passa con 220 voti, tra cui 2 repubblicani

Usa, due consulenti di Trump deferiti al Dipartimento di giustizia per l'assalto a Capitol Hill
(ApPhoto)
Peter Navarro e Dan Scavino

Il Congresso degli Stati Uniti ha votato a favore del deferimento al Dipartimento di giustizia di due stretti collaboratori dell'ex presidente Donald Trump, Dan Scavino e Peter Navarro, che hanno rifiutato di presentarsi davanti alla Commissione speciale incaricata di indagare sull'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Lo riporta Cnbc.

La risoluzione è passata con 220 voti contro 203, con soli due repubblicani che hanno votato a favore. Scavino e Navarro hanno continuato a non collaborare con l'inchiesta, nonostante siano stati convocati più volte a testimoniare e fornire documenti. Adesso la palla passa al Dipartimento di Giustizia, che deciderà se incriminarli. Il loro rifiuto può essere punito con pene fino a un anno di carcere o multe fino a centomila dollari.

Scavino era uno dei fedelissimi dell'ex presidente, con lui fin dalla campagna elettorale. Si occupava principalmente della gestione dei social media e secondo la Commissione è una figura chiave per ricostruire i giorni precedenti l'assalto al Congresso. Idem per Navarro, ex consulente di Trump, che nel suo libro di memorie ha anche parlato di un piano messo a punto con Steve Bannon per contestare il risultato del voto del 2020 e ritardare la certificazione della vittoria di Joe Biden.