Alleanza atlantica

La Svezia firma la richiesta di adesione. Linde: "Conclusione migliore per il nostro paese"

La Svezia firma la domanda di adesione alla Nato: passo formale di Stoccolma verso ingresso nell'Alleanza Atlantica. Lavrov: "Non c'è grande differenza". Vertici di Finlandia e Svezia giovedì da Biden

La Svezia firma la richiesta di adesione. Linde: "Conclusione migliore per il nostro paese"
Ansa
La Ministra degli esteri Ann Linde firma oggi la domanda di adesione alla Nato

Svolta storica per la Svezia. La ministra degli esteri svedese, Ann Linde, ha firmato questa mattina davanti ai fotografi la domanda di adesione della Svezia alla Nato: lo riporta la Cnn. La firma rappresenta il passo formale di Stoccolma verso l'ingresso nell'Alleanza transatlantica. La notizia fa il giro del mondo trovando il sostegno dell'Occidente schierato contro la guerra in Ucraina, e creando, invece, malumori al Cremlino.

Nei giorni scorsi era già maturata la richiesta formale presentata dalla Finlandia, paese "gemello" per la decennale neutralità nei confini tra ex-Urss e paesi alleati alla Nato. Oggi il parlamento finlandese ha votato a larghissima maggioranza a favore dell'adesione alla Nato, con 188 voti contro 8.

Un passo formale che è diretta conseguenza dell'annuncio dato ieri dalla premier, Magdalena Andersson, di voler entrare nell'Alleanza. "Siamo arrivati a una conclusione che è la migliore per la Svezia", ha detto Linde. "Non sappiamo quanto tempo ci vorrà, ma riteniamo che potrebbe volerci fino a un anno". La domanda, ha aggiunto la ministra, sarà presentata probabilmente domani, insieme alla Finlandia, e poi sarà esaminata dalla Nato. 

Il documento verrà presentato assieme alla richiesta finlandese al quartier generale dell'Alleanza Atlantica a Bruxelles in settimana. Lo riporta il quotidiano svedese 'The local'. "È una cosa epocale, inevitabile", ha dichiarato la ministra durante la cerimonia della firma nella sede del ministero.

Ma già dopodomani, giovedì, Andersson e il presidente della finlandia Sauli Niinisto voleranno verso la Casa Bianca dove saranno ricevuti dal presidente americano Joe Biden. Lo riferisce la portavoce, Karine Jean-Pierre. I leader discuteranno nel dettaglio delle domande di adesione alla Nato di Finlandia e Svezia e di sicurezza europea, oltre alla collaborazione nel sostegno all'Ucraina. 

Poi l'ambasciatore svedese alla Nato, Axel Wernhoff, consegnerà il documento al segretario generale dell'alleanza Jens Stoltenberg nella sede dell'Alleanza a Bruxelles. Niinisto è in visita di stato in Svezia e terrà un discorso in parlamento, poi vedrà Andersson.  

 

Il primo ministro svedese Magdalena Andersson (ApPhoto)
Il primo ministro svedese Magdalena Andersson

"Finlandia, Svezia e altri Paesi neutrali partecipano da molti anni alle esercitazioni militari della Nato, la NATO tiene conto del loro territorio quando pianifica militare per spostarsi verso est. Pertanto, in questo senso, probabilmente non c'è grande differenza", ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, alla maratona educativa 'New Horizons'. Lo riporta Interfax. "Vediamo come il loro territorio sarà effettivamente utilizzato dall'Alleanza, ne trarremo delle conclusioni", ha aggiunto. 

Il problema delle possibili nuove infrastrutture militari troppo vicine ai confini russi è stato ravvisato ieri dallo stesso presidente Putin che ha parlato di inevitabile conseguente risposta a quella che il Cremlino considera una minaccia alla propria sicurezza.

Sergey Lavrov Russian Foreign Ministry Press Service via AP
Sergey Lavrov

La richiesta di adesione alla Nato da parte di Svezia e Finlandia è un "passo storico per l'Alleanza e per l'Europa", ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in conferenza stampa a Berlino. "I due paesi reagiscono così all'aggressione della Russia contro l'Ucraina e ai drammatici cambiamenti della situazione della sicurezza in Europa. Il governo tedesco saluta positivamente questa decisione sovrana dei due paesi", ha aggiunto.