Caos in commissione

Caso Petrocelli: si sono dimessi tutti i 20 senatori della Commissione Esteri

A questo punto l'iter dovrebbe prevedere un intervento della conferenza dei capigruppo e poi la questione dovrebbe passare di nuovo al vaglio della giunta del regolamento

Caso Petrocelli: si sono dimessi tutti i 20 senatori della Commissione Esteri
Ansa
Vito Petrocelli in aula al Senato in una foto d'archivio

Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, tutti i 20 componenti della Commissione Esteri del Senato - escluso il presidente Vito Petrocelli - si sono dimessi dal loro ruolo, come ulteriore pressione per sbloccare la vicenda del presidente pentastellato della Commissione, a cui da giorni si chiede di lasciare l'incarico per le sue posizioni filo Putin e contro l'invio di armi all'Ucraina. 

Si tratta dei 4 senatori del Movimento 5 Stelle tra cui la vicepresidente del Senato, Paola Taverna, i 4 della Lega tra cui Matteo Salvini, i 3 componenti di Forza Italia e altrettanti per il Pd e per il gruppo Misto, Casini (Autonomie), Garavini (Iv), Urso (FdI).

A questo punto l'iter dovrebbe prevedere un intervento della conferenza dei capigruppo e poi la questione dovrebbe passare di nuovo al vaglio della giunta del regolamento. 

Anche il senatore Emanuele Dessì, del nuovo gruppo parlamentare Cal, fino a ieri contrario alle dimissioni, oggi avrebbe aderito alla volontà di giungere a capo della questione con l'operazione di rinuncia all'incarico di tutti i componenti della Commissione.

Vito Petrocelli è finito nel mirino, accusato di posizioni filo-russe dopo il no al Dl Ucraina e all'invio di armi a Kiev, e dopo il tweet sul 25 aprile in cui ha augurato "buona LiberaZione" usando la 'Z' simbolo dell'armata russa.