I costi della politica 'zero-Covid' in Cina

Il lockdown duro di Shanghai: cumuli di spazzatura, niente docce e riflettori accesi 24 ore su 24

La vita estrema nella città più grande del paese, dove il pasto della colazione è rimasto tra le poche certezze, ma con una sola opzione: pane semplice

Il lockdown duro di Shanghai: cumuli di spazzatura, niente docce e riflettori accesi 24 ore su 24
Reuters
Il lockdown a Shanghai

Calano i contagi di Covid-19 a Shanghai, ma i residenti della metropoli finanziaria cinese accolgono con timore i nuovi 58 contagi registrati al di fuori delle aree sottoposte a quarantena, per il rischio di una ripresa della diffusione del virus, nonostante il lockdown a cui la città è sottoposta da un mese, con gravi ripercussioni sull'economia.

Le autorità hanno iniziato un allentamento limitato del blocco in tutta la città che ha sconvolto la vita di milioni di residenti. Molti sono stati confinati nei loro appartamenti per tre settimane o più. Le restrizioni estreme alla città per la diffusione della variante Omicron hanno causato forti disagi a milioni di persone e innescato la rabbia popolare, diffusasi sui social e rimbalzata sui media internazionali. 

L'ultimo caso che ha innescato polemiche, citato dal South China Morning Post, riguarda un paziente anziano scambiato per morto: l'errore è stato riconosciuto dal personale di un'impresa funebre solo durante il trasporto dell'uomo verso l'obitorio. Il personale della struttura presso cui si trovava in cura l'anziano si è dovuto pubblicamente scusare per l'errore, ed è stata aperta un'indagine da parte delle autorità distrettuali. 

 

 

Il lockdown a Shanghai Reuters
Il lockdown a Shanghai

Le condizioni di vita della popolazione durante il lockdown

Il blocco a Shanghai, la città più grande della Cina con 25 milioni di persone, è il più esteso che il Paese abbia imposto in più di due anni. Aziende e fabbriche hanno chiuso, lasciando vuote le strade della capitale finanziaria, un promemoria quotidiano dei pesanti costi della politica “zero-Covid” del partito.

Al culmine della peggiore epidemia di Covid in Cina, le autorità hanno rilevato uffici dentro a grattacieli luccicanti e li hanno trasformati in centri di isolamento di massa. Piano dopo piano, stanza dopo stanza, gli edifici erano pieni di persone, i loro letti disposti in file strette. Chiunque fosse risultato positivo sarebbe stato inviato in ospedali o strutture di isolamento allestite in scuole, centri espositivi e altri luoghi pubblici.

Nella parte orientale di Shanghai, agenti di polizia in tute protettive bianche si sono scontrati con residenti arrabbiati che hanno protestato per essere stati cacciati dalle loro case quando i loro edifici venivano usati come luoghi di isolamento. All'interno di questi centri scarseggiavano il silenzio, la privacy e persino le docce. 

 

Il lockdown a Shanghai Reuters
Il lockdown a Shanghai

Le scarse condizioni igieniche negli edifici che accolgono i positivi al virus

Nella parte occidentale di Shanghai, più di 100 persone hanno dormito su lettini stipati insieme in un edificio per uffici convertito in centro di accoglienza. C'erano solo quattro bagni, niente docce e solo un'opzione a colazione: pane semplice. Un altro sito, in un centro congressi, conteneva migliaia di letti disposti in zone delimitate da cartelli viola. I proiettori sono stati mantenuti accesi 24 ore su 24, costringendo i residenti a utilizzare il cartone per bloccare il loro forte riverbero. I gabinetti portatili si sono presto riempiti di così tanti rifiuti umani che una delle persone isolate ha detto di aver smesso di bere acqua per diversi giorni, così non avrebbe dovuto usarli frequentemente.

Infermieri e medici erano così occupati che era difficile ottenere aiuto. La mancanza di personale ha anche creato condizioni di vita disastrose. Molti autisti delle consegne hanno dormito nelle tende per strada, impossibilitati a tornare nei propri complessi residenziali perché erano stati rinchiusi. Il blocco ha causato una diffusa carenza di cibo e beni di prima necessità e interrotto l'assistenza medica per le persone con altre malattie. I residenti hanno risposto con forti sfoghi di rabbia.

I video delle proteste sono rari su Internet cinese, dove la censura del governo lavora 24 ore su 24 per cancellare il dissenso. Ma durante il blocco, alcuni di questi video sono stati condivisi e visualizzati ampiamente dagli utenti cinesi dei social media.

Shanghai Lockdown EPA/ALEX PLAVEVSKI
Shanghai Lockdown