Alleanza atlantica, il nodo allargamento

Erdogan: "La Turchia non dirà di sì all'adesione della Svezia e della Finlandia alla Nato"

Il presidente turco accusa Stoccolma di essere "un incubatore del terrorismo". "Un musulmano non si fa mettere nel sacco due volte", ha aggiunto

Erdogan: "La Turchia non dirà di sì all'adesione della Svezia e della Finlandia alla Nato"
AP Photo/Burhan Ozbilici
Tayyip Erdogan

Il Sultano frena e offre una sponda allo Zar. La Turchia "non dirà sì" all'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato, ha dichiarato oggi il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in una conferenza stampa congiunta ad Ankara con l'omonimo algerino, Abdelmadjid Tebboune. 

 

"Non diremmo di sì alla loro adesione alla Nato, senza offesa", ha detto Erdogan, "da entrambi i Paesi non cè un atteggiamento chiaro nei confronti delle organizzazioni terroristiche".  

 "Verranno lunedì, verranno a convincerci? Non si diano pena", ha aggiunto Erdogan, "non diremo di sì all'ingresso nella Nato, un'organizzazione di sicurezza, a coloro che impongono sanzioni alla Turchia". Il capo di Stato turco si riferisce al sostegno dei due Paesi nordici all'Ypg, le milizie curde del Nord della Siria che Ankara ritiene terroristi, e ai loro limiti alle esportazioni di tecnologie militari in Turchia. 

 

Erdogan: “La Svezia incubatore di terrorismo”

Erdogan, ha accusato la Svezia di essere un "incubatore di organizzazioni terroristiche".  "Non hanno una posizione chiara contro le organizzazioni terroristiche. Non consegnano i terroristi", ha proseguito Erdogan. "Un musulmano non si fa mettere nel sacco due volte", ha aggiunto il presidente turco, citando la passata adesione della Grecia, arcirivale di Ankara.