Torino

Eurovision Song Contest 2022. Cattelan, Mika e Pausini: "Dalla musica un messaggio di pace"

"Siamo qui per lasciare che la musica continui il suo viaggio, e che la paura non la fermi", ha detto Laura Pausini in conferenza stampa

Eurovision Song Contest 2022. Cattelan, Mika e Pausini: "Dalla musica un messaggio di pace"
Rai
Esc2022: Cattelan, Pausini e Mika in conferenza stampa

Si alza il sipario sulla 66° edizione dell'Eurovision Song Contest. Alla vigilia della prima semifinale, in programma per domani 10 maggio, dal Palaolimpico di Torino parlano in conferenza stampa i conduttori delle tre serate di musica internazionale: Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika

I tre padroni di casa sono pronti: "So che sarà un viaggio intenso, ma voglio saltarci dentro, sono davvero fiera di essere qui con loro - dice Pausini - e scoprire nuova musica, nuovi sound. Qui possiamo stare in contatto con i suoni di tutta Europa e da qui parte un messaggio di unità che è così importante in questo momento". "Andiamo d'accordo, siamo un gruppo ben bilanciato, condividiamo gli stessi valori - sottolinea Cattelan - divertirci con quello che facciamo e lanciare messaggi positivi. Non è uno show politico, ma ha valori, e quando ci sono valori diventa politico".

In un momento in cui il mondo è scosso dalla guerra in Ucraina, alla domanda su quale messaggio dovrebbe mandare questa manifestazione Laura Pausini ha risposto: "La musica è pace, è un messaggio di unità, e siamo qui per lasciare che la musica continui il suo viaggio, e che la paura non la fermi. La musica è il più grande simbolo, e la parola stessa per me significa pace".  "La musica - ha aggiunto Mika - è qualcosa che davvero unisce, anche persone tra loro diverse. È bellissimo vedere tutte queste culture e questi sound differenti unirsi sullo stesso palco". Per Cattelan "Eurovision manda sempre un forte messaggio, di unità, di rispetto per la diversità, ed è quello che fa anche in questa occasione".

Eurovision dedicato alle giovani generazioni
Un momento di rinascita anche dopo il durissimo periodo della pandemia, come sottolinea Laura Pausini: l'Eurovision "è un'opportunità, dopo tutto quello che abbiamo passato con il Covid, per respirare finalmente. E lo dedichiamo soprattutto alle giovani generazioni". La cantante ha inoltre confermato che ci sarà un tributo a Raffaella Carrà: "Sono stata io a proporre un tributo all'unica e sola, la più grande. Qui - rivela - non è come Sanremo dove puoi proporre cose, qui ci sono regole rigide da rispettare, ma non era possibile non menzionarla".

Prima semifinale il 10 maggio

Domani sarà la volta della prima semifinale. Ospiti della serata Diodato e Dardust con Benny Benassi e Sophie and The Giants. Il primo proporrà Fai rumore, il brano con cui vinse il Festival di Sanremo nel 2020 ma che non poté portare all'Eurovision di quell'anno a causa della cancellazione dell'evento causa covid (si esibì solitario all'Arena di Verona), i secondi hanno preparato un medley, The Dance of Beauty, con i successi della musica dance e elettronica italiana.

L'ordine di esibizione

A dare il via alla gara sarà l'Albania con Ronela Hajati con la canzone Sekret, a seguire Citi Zeni con la canzone Eat your salad (Lettonia), Monika Liu con la canzone Sentimentai (Lituania), Marius Bear con la canzone Boys do cry (Svizzera), LPS con la canzone Disko (Slovenia). Dopo i Kalush sarà la volta di Intelligent Music Project con la canzone Intention (Bulgaria), S10 con la canzone De diepte (Paesi Bassi), Zbod si Zdub & Fratii Advahov con la canzone Trenuletul (Moldavia), Maro con la canzone Saudade, Saudade (Portogallo), Mia Dimsic con la canzone Guilty pleasure (Croazia), Reddi con la canzone The show (Danimarca), LUM!X ft. Pia Maria con la canzone Halo (Austria), Systur con la canzone Meo haekkandi sol (Islanda), Amanda Georgiadi Tenfjord con la canzone Die together (Grecia), Subwoolfer con la canzone Give that wolf a banana (Norvegia), Rosa Linn con la canzone Snap (Armenia).