Killnet minaccia attacco hacker all'Italia. Gabrielli: "Non sottovalutare il rischio"

Per il momento si sono rilevate solo "marginali criticità" afferma il sottosegretario con delega alla Sicurezza. Ma, ricorda, "siamo nella lista dei Paesi ostili"

Killnet minaccia attacco hacker all'Italia. Gabrielli: "Non sottovalutare il rischio"
Ansa
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Franco Gabrielli

"Un colpo irreparabile all'Italia": la minaccia era stata lanciata per il 30 maggio dagli hacker filorussi del collettivo Killnet, dopo gli attacchi delle ultime settimane sui quali cui indaga la Procura di Roma. Killnet torna dunque a minacciare l'Italia. L'appuntamento - ufficializzato su Telegram - era alle 5 di questa mattina.  Gli hacker filorussi sfidano poi apertamente i 'rivali' di Anonymous a fermare i loro piani. "Vi aspettiamo", scrivono. 

Che l'avvertimento non sia assolutamente da sottovalutare lo conferma l'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale che parla di "segnali" di possibili attacchi "imminenti" ai danni, in particolare, "di soggetti nazionali pubblici, soggetti privati che erogano un servizio di pubblica utilità o soggetti privati la cui immagine si identifica con il paese Italia". 

Killnet minaccia attacco hacker all'Italia il 30 maggio 2022 Telegram
Killnet minaccia attacco hacker all'Italia il 30 maggio 2022

Della minaccia avanzata ieri al momento non c'è traccia ma la Polizia Postale continua l'attività di monitoraggio della situazione, che sembra essere tranquilla. 

In ogni caso anche il sottosegretario Franco Gabrielli invita alla prudenza: ''Alcuni di questi attacchi li abbiamo registrati anche nel recente passato, ovviamente oggi assumono un rilievo e un significato maggiore perché sono inquadrati in una vicenda bellica, quella che viene giustamente chiamata una guerra ibrida perché lo scontro non avviene solo sul campo di battaglia ma anche nel dominio cibernetico e quindi ha conseguenze che vanno al di là dei confini della stessa Ucraina'', ha detto Gabrielli, autorità delegata per la Sicurezza della Repubblica, a proposito del rischio di attacchi hacker. 

"Non bisogna mai sottovalutare la possibilità che il Paese, soprattutto da quando siamo stati inseriti nella lista dei Paesi ostili, possa essere oggetto di questi attacchi. Peraltro l'Agenzia nazionale già ha compulsato da ieri una serie di misure di difesa che possano gestire gli effetti di un attacco. Al momento registriamo soltanto delle marginali criticità ma la giornata è ancora lunga e non immaginiamo anche qualora si esaurisca la giornata il pericolo possa essere ritenuto scampato''. 

Il primo messaggio su Telegram di Killnet risale a fine gennaio ma è dall'inizio della guerra che il collettivo ha iniziato con i suoi attacchi informatici, il primo è stato contro gli attivisti di Anonymous poi ne sono seguiti altri verso siti istituzionali ucraini e polacchi. Le attenzioni degli hacker si sono poi spostate verso altre nazioni, fra cui l'Italia a partire da maggio.  La prima incursione si è verificata il giorno 11 quando ad essere attaccati sono stati alcuni siti istituzionali come quello del Senato e dell'Iss. Altre si sono verificate il 16 e il 20 maggio. 

Il gruppo Anonymus invece oggi ha rivendicato un "massiccio attacco" hacker ai siti web del governo bielorusso, " per la sua complicità nell'invasione dell'Ucraina", si legge in un tweet in cui il gruppo di hacker segnala che il principali siti governativi bielorussi "sono offline".

Rallentamenti a Poste e Quirinale

"Il disguido tecnico, che si è verificato stamani  negli uffici postali," è dovuto ad un aggiornamento del sistema" e non ad un attacco informatico. È quanto fanno sapere fonti di Poste Italiane, precisando che "il disguido è in via di risoluzione". Anche il sito del Quirinale, interessato da rallentamenti, non risulta essere stato sottoposto ad alcuna 'offensiva' particolare. Tuttavia, possono essere spiegati con l'ordinaria manutenzione tecnica o per eventuale innalzamento dei livelli di protezione. Dal Colle fanno notare che l'attività di comunicazione si è svolta regolarmente lungo l'arco della giornata.