Un incidente mentre la tensione è alta tra Usa e Iran

I Pasdaran iraniani sequestrano due navi greche come ritorsione per il blocco di una loro petroliera

Il ministero degli Esteri ha convocato l'incaricato d'affari della Svizzera, che rappresenta gli interessi degli Stati Uniti a Teheran

I Pasdaran iraniani sequestrano due navi greche come ritorsione per il blocco di una loro petroliera
AP
La petroliera iraniana sequestrata dai greci

I Guardiani della rivoluzione iraniana hanno annunciato oggi di aver sequestrato due petroliere greche nel Golfo Persico, poche ore dopo la protesta formale di Teheran per il sequestro da parte di Atene, su richiesta Usa, di una nave con a bordo petrolio iraniano. In un comunicato pubblicato sul loro sito, i Pasdaran hanno dichiarato che le loro forze navali hanno "sequestrato oggi due petroliere greche ... a causa delle violazioni commesse". 

Il ministero degli Esteri greco ha riferito che una delle due petroliere sequestrate dall'Iran, è stata presa d'assalto da uomini armati in acque internazionali. Secondo Atene un elicottero iraniano è atterrato sulla nave battente bandiera greca, Delta Poseidon, in acque internazionali a circa 22 miglia nautiche al largo delle coste dell'Iran. "Uomini armati hanno catturato l'equipaggio" di cui facevano parte due cittadini greci, ha affermato il ministero. "Un incidente simile è stato segnalato su un'altra nave battente bandiera greca, che trasportava sette cittadini greci, vicino alla costa dell'Iran", ha affermato il ministero.

Il ministero degli Esteri iraniano ha convocato l'incaricato d'affari della Svizzera, che rappresenta gli interessi degli Stati Uniti in Iran, per esprimere "la forte protesta dell'Iran per la continua violazione delle normative internazionali e del libero scambio da parte dell'amministrazione statunitense, chiedendo il rilascio immediato della nave e del suo carico" riporta l'agenzia di stampa iraniana Irna. I media greci riportano che l'imbarcazione è un tanker che trasportava greggio iraniano in violazione delle sanzioni internazionali.

Già mercoledì sulla questione l'Iran aveva convocato l'incaricato d'affari greco. Un giorno dopo un funzionario greco aveva riferito che, a seguito di "un intervento giudiziario delle autorità Usa sulla nave cargo".

Giovedì 26 maggio una fonte del ministero greco per la Navigazione dichiara che il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha “informato la Grecia che il carico della nave è petrolio iraniano”. “Il carico è stato trasferito su un’altra nave noleggiata dagli Stati Uniti”, ha aggiunto la fonte senza fornire ulteriori dettagli. Il carico sarebbe stato trasferito sulla nave cisterna Ice Energy, battente bandiera liberiana e gestita dalla compagnia di navigazione greca Dynacom.

L'incidente giunge mentre è alta la tensione fra Usa e Iran, che è sotto sanzioni internazionali da quando nel 2018 il presidente Donald Trump si è ritirato dall'accordo sul nucleare del 2015. 

La ricostruzione

Secondo quanto ricostruito da Lloyd’s List Intelligence, una società di analisi dati nel campo marittimo, e da United Against Nuclear Iran, organizzazione statunitense, la nave si chiamava Pegas fino al 22 febbraio scorso ed è era nel mirino delle sanzioni contro Promsvyazbank, banca considerata fondamentale per il settore della difesa russo. 

All’inizio di marzo la petroliera prende il nome di Lana e viene fermata, una prima volta, dalle autorità greche il 15 aprile con a bordo i 19 membri dell’equipaggio, tutti russi, alla luce delle sanzioni dell’Unione europea introdotte dopo l’invasione russa dell’Ucraina. La nave viene rilasciata in attesa di giudizio. E a quel punto la petroliera inizia a battere bandiera iraniana e rimane nelle acque greche. Il proprietario, russo, della nave ai primi di maggio viene sanzionato dagli Stati Uniti. Le sanzioni statunitensi hanno tra gli obiettivi lo “smaggling network” ( rete di contrabbando)  di petrolio e riciclaggio di denaro sostenuta dalla Russia per la Forza Quds- la sezione speciale dei Pasdran per le operazioni all’estero- delle Guardie Rivoluzionarie iraniane.