Gli Usa alle prese con le comunità segnate dalle stragi

Kamala Harris a Buffalo per i funerali di una vittima della strage: "In Usa c'è un'epidemia di odio"

Joe Biden a Uvalde, Kamala Harris a Buffalo. Il presidente e la vicepresidente si dirigono in direzioni opposte del Paese per ricoprire lo stesso triste incarico, quello di consoler-in-chief, a due comunità distrutte dalla furia delle armi di fuoco

Kamala Harris a Buffalo per i funerali di una vittima della strage: "In Usa c'è un'epidemia di odio"
Ap Photo
Kamala Harris a Buffalo per funerale vittima strage

Gli Stati Uniti stanno "sperimentando una epidemia di odio". Lo ha detto la vicepresidente Usa, Kamala Harris, a Buffalo, dove si era recata per partecipare al funerale di una delle vittime della strage del supermercato. "Credo che la nostra nazione in questo momento stia vivendo una epidemia di odio. Quando è troppo è troppo, dobbiamo dire basta", ha detto Harris intervenendo ai funerali di Ruth Whitfield, la vittima più anziana di una sparatoria di massa in un supermercato di Buffalo. La vicepresidente ha poi elencato alcune delle ultime stragi con armi da fuoco che hanno portato dolore e terrore negli Stati Uniti d'America. 

Joe Biden a Uvalde, Kamala Harris a Buffalo 

Harris accompagnata dal marito vola nello stato di New York per i funerali delle 10 vittime della strage del supermercato per mano di un 18enne suprematista. Era il 14 maggio quando Payton Gendron aveva sparato all'impazzata per “difendere i bianchi dalla scomparsa”. Un gesto folle che solo dieci giorni dopo, il 24 maggio, è stato oscurato dal massacro della scuola elementare del Texas

A Uvalde un altro 18enne ha aperto il fuoco in una classe uccidendo 19 bambini e due insegnanti. A Biden e alla First Lady Jill spetta il compito di cercare di alleviare il dolore delle famiglie delle vittime e di una piccola comunità rurale sconvolta. Un dolore mescolato a una crescente rabbia contro l'operato della polizia: gli inconsolabili genitori chiedono risposte sul perché gli agenti abbiano ritardato il loro intervento che, se più tempestivo, avrebbe potuto forse salvare le vite dei piccoli. Sulla risposta della polizia è stata aperta un'indagine che potrebbe tradursi per gli agenti in azioni disciplinari, cause o accuse penali. 

A volere chiarezza sono le famiglie, ma anche le autorità. Il governatore del Texas Greg Abbott si descrive "livido" per essere stato mal informato sull'azione degli agenti. Per Abbott la strage di Uvalde si scontra con l'ambizione politica di essere riconfermato alla guida dello stato: finora ritenuto invincibile, Abbott ora vacilla sotto il peso delle critiche sulle armi troppo facili anche per il Texas repubblicano pro-Secondo Emendamento e della debacle della polizia. Il rivale democratico Beto O'Rourke lo ha attaccato direttamente, scaricandogli la responsabilità della strage. Beto, da molti considerato l'Obama bianco, punta a portare le armi al centro della battaglia elettorale per la conquista di un Texas scioccato. "Ci prenderemo i vostri AR-15 e AR-47: non consentiremo che vengano più usati contro gli americani", hadetto O'Rourke riferendosi ai fucili d'assalto arma preferita dei killer delle stragi.   

Sull'autore del massacro della scuola elementare emergono intanto nuovi dettagli. Una sua ex compagna di classe lo descrive come "violento soprattutto con le donne" e riferisce di un video che lo ritraeva con un gatto morto nella sua auto. Le indagini hanno inoltre rivelato le minacce di stupri di ragazze e stragi nelle scuole effettuate da Salvador Ramos sul social Yubo. Dettagli che alimentano la rabbia dei parenti delle vittime per una strage che, forse, poteva essere evitata.