Gli artisti di strada si oppongono alla guerra a colpi di pennelli, colori e bombolette spary. La battaglia a suon di opere d'arte sta tappezzando i muri delle città di tutto il mondo: Ucraina, Stati Uniti, Polonia, Argentina, Repubblica Ceca, Italia, Spagna e Bulgaria.
Nel video si vedono alcuni artisti al lavoro durante la realizzazione delle opere.
Christian Guemy, in arte C215, è uno dei principali artisti di strada francesi ed ex collaboratore di Banksy, sono sue le opere dei bambini ritratti nei luoghi più colpiti dell’Ucraina.
In merito ad un murale realizzato a Zhytomyr, una città ucraina vicino alla Bielorussia dove sono caduti dei razzi, l'artista ha dichiarato: “Ho dipinto facce di bambini in un edificio completamente distrutto dalle bombe russe. È stato doloroso ma importante vedere la realtà della situazione lì”.
Dell'artista di strada bulgaro, Stanislav Belovski, è l'opera che mostra una madre di spalle con in una mano una pistola e nell’altra il figlio con lo zainetto per mano. Belovski ha dichiarato alla Reuters che normalmente espone le sue opere in gallerie e che: "Quando vado per le strade, è perché voglio condividere un messaggio con persone che difficilmente ascolterebbero gli artisti."
L’opera può essere vista per le strade di Sofia e non solo.
(Video Reuters)
Maximiliano Bagnasco, street artist argentino, a Buenos Aires ha realizzato il ritratto di Helena, insegnante di 53 anni ferita nei primi giorni di guerra a Chuhuiv e diventata uno dei simboli dell'invasione russa. Accanto al suo volto, è tracciata un'altra immagine famosa, quella della bambina colpita dal Napalm in Vietnam nel 1972.