Lutto

La morte di De Mita, il ricordo e il cordoglio della politica italiana

Mattarella: "Il suo impegno politico ha sempre avuto al centro l'idea della democrazia possibile". Il premier Draghi: "De Mita protagonista della vita parlamentare e politica italiana, fino all'ultimo è stato impegnato nelle istituzioni locali"

La morte di De Mita, il ricordo e il cordoglio della politica italiana
Contrasto
Ciriaco De Mita, ex premier e segretario della Dc

Un flusso di ricordi, cordoglio e commenti. Così il mondo politico reagisce alla notizia della morte di Ciriaco De Mita, ex premier e segretario della Democrazia Cristiana, grande protagonista della storia della Repubblica. 

“La notizia della scomparsa di Ciriaco De Mita è motivo di grande tristezza. De Mita ha vissuto da protagonista una lunga stagione politica. Lo ha fatto con coerenza, passione e intelligenza, camminando nel solco di quel cattolicesimo politico che trovava nel popolarismo sturziano le sue matrici più originali e che vedeva riproposto nel pensiero di Aldo Moro. Il suo impegno politico ha sempre avuto al centro l'idea della democrazia possibile. Quella da costruire e vivere nel progressivo farsi della storia delle nostre comunità, della vita concreta delle persone, delle loro speranze e dei loro interessi” scrive in una nota il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Dobbiamo ricordarne l'impegno incessante per un meridionalismo intelligente e modernizzatore. Così come la vivacità intellettuale, la curiosità per le cose nuove, la capacità di dialogare con tutti, forte di una ispirazione cristiana autenticamente laica. L'attenzione alle nuove generazioni per un rinnovamento della politica fatto di scelte coraggiose e concrete, anche favorendo, da segretario del suo partito, un profondo ricambio di classe dirigente. Non meno importante fu, soprattutto nella sua azione di governo, la sua visione internazionale e, in modo particolare, l'attenzione che ebbe per ciò che la leadership di Gorbaciov stava producendo in Unione sovietica alla fine degli anni Ottanta.Ai suoi familiari rivolgo, con intensità, il sentimento di cordoglio mio personale e della Repubblica", scrive il Capo dello Stato.

"Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime il più sentito cordoglio per la scomparsa di Luigi Ciriaco De Mita. Presidente del Consiglio tra il 1988 e il 1989, più volte Ministro, protagonista della vita parlamentare e politica italiana nella sinistra democristiana, fino all'ultimo è stato impegnato nelle istituzioni locali, come Sindaco del comune di Nusco. Alla famiglia, le condoglianze di tutto il Governo", dichiara il premier Draghi.

“Ricordo Ciriaco De Mita. Le qualità di un leader politico autentico. L'orgoglio delle radici nel suo territorio. La statura intellettuale. E una straordinaria curiosità per le opinioni e le storie diverse dalle proprie”,  scrive su twitter il Commissario Ue per l'Economia Paolo Gentiloni.

"Un appassionato di politica. Un grande leader che non si è mai tirato indietro nel compiere scelte difficili. E che ha investito come pochi altri sull'apertura della politica ai giovani in un tempo in cui avveniva esattamente l'opposto. Tanti, intensi ricordi", commenta il segretario del Pd Enrico Letta, che ripercorre poi alcune tappe della sua storia politica. "Ho tanti ricordi personali - dice ospite di Radio anch'io su Rai Radio1 -  era un grande leader, ha fatto la storia politica italiana, ha cambiato la politica, ha reso possibile una Democrazia Cristiana che ha tentano di aprirsi ai giovani, in grande scontro con Craxi. Ricordo il suo rapporto di apertura con il Partito Comunista. Un grande protagonista - lo definisce - negli anni '80 ha dato spazio ad una generazione di giovani, e penso all'attuale presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - ha aggiunto -, tanti giovani che allora cominciarono a far politica".

"Ci ha lasciato un Grande della Repubblica. Una intelligenza unica, un leader carismatico, un maestro di politica per intere generazioni, giovane fino all'ultimo giorno. Oggi un enorme dolore per tutti noi che gli abbiamo voluto bene", commenta il ministro della Cultura, ed esponente del Pd Dario Franceschini.

"Ciriaco De Mita, con la sua intelligenza analitica, curiosa e mai scontata, ha testimoniato l'impegno riformatore nella politica e nelle istituzioni. Un'eredità ancora attuale. Un privilegio averlo conosciuto. Un pensiero alla sua famiglia e a chi gli ha voluto bene", scrive il ministro della Difesa Lorenzo Guerini.

"Non eravamo pronti, non siamo pronti. Non muore un patriarca defilato ma un protagonista attivo con un pensiero  moderno. La mia vita è scorsa fino a oggi nel ragionare con lui,  spesso in disaccordo. Oggi mi sento disorientato, da domani parleremo  dello statista, del leader, e avremo da parlarne per tutto il resto  della nostra vita. Ora è un momento di dolore assoluto che mi unisce  alla signora Annamaria e ai suoi figlioli" afferma il vice presidente del gruppo di Fi alla  Camera, Gianfranco Rotondi.

Sono sinceramente addolorato per la scomparsa del Presidente Ciriaco De Mita. E sono vicino alla mia amica Antonia De Mita". Così Bobo Craxi su twitter.

 

"Una preghiera per Ciriaco De Mita: al di là delle diverse opinioni, la sua passione per la politica e l’attenzione per la comunità meritano rispetto. Condoglianze alla sua famiglia" dice il leader della Lega Matteo Salvini.

"Con Ciriaco De Mita scompare un grande protagonista della politica italiana. Spesso non ho condiviso le sue scelte e le sue idee, ma ho condiviso con lui anni al Parlamento europeo nel gruppo del Ppe, dove avevamo costruito un bel rapporto umano. Una preghiera", scrive su twitter il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani

"De Mita ha rappresentato una parte di storia personale e di storia italiana e l'orgoglio, la cultura della civiltà contadina, di arrivare alla gestione del potere nel nostro Paese non con una forma di arroganza, ma nel tentativo di cambiare le cose secondo quel tratto di umanità tipico della nostra gente. In parte fu anche incompreso". Così Clemente Mastella.

 

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"L'Italia perde un uomo che ha dedicato l'intera vita alla politica, 66 anni passati dentro la Democrazia Cristiana, prima da militante poi da segretario. De Mita è stato una colonna storica della Democrazia Cristiana. Un personaggio politico lungimirante che ha anche ricoperto il prestigioso ruolo di Presidente del Consiglio. Un irpino doc che ha messo a disposizione di Nusco, città natale, la sua competenza politica, ricoprendo il ruolo di sindaco tra le fila dell'Udc. Grazie di tutto, Ciriaco!", ha dichiarato Lorenzo Cesa, segretario nazionale Udc,

"Non solo l'intenso dialogo politico, la riflessione, lo scambio di opinioni e di idee. Con il Presidente e Sindaco Ciriaco De Mita, Uncem ha avuto un rapporto molto forte, in particolare negli ultimi cinque anni e per l'attuazione della Strategia dell'Area Interna dell'Alta Irpinia, che lui coordinava", si legge in una nota dell'Unione nazionale dei comuni delle comunità enti montani. Abbiamo lavorato tanto insieme - rileva la nota - e il percorso da lui ispirato di certo prosegue. Ci mancherà molto e mancherà al Paese, colonna di una Politica alta, capace sempre di partire dai territori, da quella che lui definiva "provincia", senza però alcuna retorica o provincialismo".