Aveva perso il figlio, di 23 anni, nel 2018

Mariupol, la psicologa del Battaglione Azov uccisa durante gli assalti dell'esercito russo

La terapeuta aveva lavorato nel centro di riabilitazione dei combattenti dell'operazione antiterroristica a Sosnivka

Mariupol, la psicologa del Battaglione Azov uccisa durante gli assalti dell'esercito russo
u24_news/Twitter
Natalia Luhovska psicologa del Battaglione Azov

A Mariupol è morta la psicologa del  battaglione Azov Natalia Luhovskaia

Natalia è rimasta uccisa durante gli assalti dell'esercito russo. Lo ha riferito sui social l’ufficio stampa del consiglio comunale di Chervonohrad (Leopoli), citato da Ukrinform. 

Natalia Lugovska, di Leopoli, era la madre di Yuri, tiratore scelto del Battaglione Azov, che aveva preso parte al conflitto del 2014 difendendo Shirokino e Mariupol. Nel 2018 il giovane è morto all'età di 23 anni colpito da un cecchino vicino a Vodiany, nella regione di Donetsk

 La psicologa aveva lavorato nel centro di riabilitazione dei combattenti dell'operazione antiterroristica a Sosnivka, nel distretto di Chervonohrad.