Prove generali di smart glasses

Mark Zuckerberg in visita a Milano. Sarà anche a Roma da Mario Draghi

Il fondatore di Facebook e Ceo di Meta incontra Del Vecchio per il progetto comune di occhiali intelligenti

Mark Zuckerberg in visita a Milano. Sarà anche a Roma da Mario Draghi
Ansa
Zuckerberg e Del Vecchio 'provano' smart glasses

Il presidente del Consiglio Mario Draghi, a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, riceverà domani nella sede del governo il fondatore di Facebook e ceo di Meta, Mark Zuckerberg. 

Zuckerberg si trova in questi giorni in visita in Italia - prima tappa a Torino -  ed ha incontrato a Milano il presidente esecutivo di EssilorLuxottica, Leonardo Del Vecchio, per approfondire il progetto sugli smart glasses

"Bello essere di nuovo a Milano per discutere dei progetti per nuovi smart glass con Leonardo Del Vecchio e il team EssilorLuxottica. Qui Leonardo sta utilizzando un prototipo della nostra interfaccia neurale polsiera Emg che alla fine ti permetterà di controllare gli occhiali e altri dispositivi", scrive Zuckerberg sul suo profilo Facebook

Il progetto degli occhiali intelligenti era stato rallentato in tempi di Covid, ma ora EssilorLuxottica e Meta ripartono. Zuckerberg ha voluto postare una foto insieme al fondatore di Luxottica, mentre quest'ultimo prova un'interfaccia per gli occhiali con strumentazione sul polso, attraverso la quale controllare i propri 'smart glasses' o altri device. Viene chiamato anche 'braccialetto neurale' e l'idea che si sta seguendo è quella che l'utilizzatore di questi occhiali possa sempre avere le mani completamente libere. 

Era il settembre del 2020 quando Facebook ed EssilorLuxottica annunciarono una collaborazione pluriennale "per sviluppare la prossima generazione di smart glasses". La partnership era ed è finalizzata a unire le app e le tecnologie di Facebook, i marchi e la leadership nell'eyewear di Luxottica e le tecnologie all'avanguardia delle lenti Essilor "per aiutare le persone a rimanere in contatto con amici e familiari", spiegavano i due gruppi. 

Il primo prodotto è stato pensato per il marchio più famoso, con i Ray-Ban stories: occhiali del tutto simili a quelli non connessi, ma con diverse funzioni al loro interno. Hanno doppia fotocamera da 5 megapixel, con regolazione automaticamente a seconda della luce naturale. Il led di acquisizione è posizionato sul lato esterno e segnala agli altri quando viene scattata una foto o registrato un video. Sono dotati di un touchpad iper-reattivo e di un pulsante di acquisizione, con altoparlanti incorporati per le chiamate telefoniche. Lavorano attraverso il sistema operativo Facebook View per la condivisione immediata dei contenuti, specie 'social'. 

Ma la strada che cercano Meta e EssilorLuxottica è molto più ambiziosa. Il punto chiave è la creazione di una lente che possa in qualche modo fungere anche da schermo, senza affaticare la vista e pronta a supportare diversi contenuti. I laboratori del gruppo dell'occhialeria la chiamano 'lente digitale', che possa spingersi anche verso il territorio che il gruppo guidato da Zuckerberg vede come una grande opportunità: la realtà aumentata e il metaverso.