Svolta nelle indagini sulla morte di Samanta Migliore, la 35enne di Maranello, nel Modenese, morta il 21 aprile scorso dopo un trattamento estetico al seno fatto in casa. Ai domiciliari è finita l'estetista Pamela Andress, 53 anni, che praticò l'intervento: la misura cautelare è scattata per il reato di morte come conseguenza di un altro reato, ed esercizio abusivo della professione sanitaria, ma la donna è anche sotto accusa per omissione di soccorso aggravata.
L'arresto della 53enne, disposto dal gip di Modena ed eseguito dai carabinieri di Sassuolo, arriva dopo i risultati dell'autopsia da cui è emerso che a stroncare la mamma di Maranello è stata un'embolia provocata da un'iniezione al silicone nel seno destro.
Nel sangue di Samanta Migliore sono stati ritrovati 300 cc di fluido semioleoso.
Agli atti di indagine è finita anche la testimonianza di una donna che, alcuni anni fa, si era rivolta alla stessa estetista per un trattamento estetico riportando "gravissime conseguenze". Elemento che ha portato il gip a disporre la misura cautelare chiesta dai Pm per la donna che si era costituita nel Ferrarese all'indomani della tragedia.