New York, prime manifestazioni contro la Corte Suprema che vuole cancellare il diritto all'aborto

Centinaia di donne in strada protestano con slogan e striscioni contro le intenzioni del massimo organo costituzionale americano, che secondo un'indiscrezione vorrebbe cancellare la legge del 1973 con cui si garantisce l'interruzione di gravidanza

New York, prime manifestazioni contro la Corte Suprema che vuole cancellare il diritto all'aborto
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La procuratrice generale di New York, Letitia James, parla a centinaia di persone a Foley Square, Manhattan

Stop alla guerra contro le donne”: con slogan di questo tenore, migliaia di persone sono confluite per le strade di New York per urlare la propria collera contro le intenzioni della Corte Suprema degli Stati Uniti di cancellare il diritto costituzionale ad abortire. Comincia l’offensiva contro gli orientamenti conservatori, oggi prevalenti, del supremo organo costituzionale americano e questa protesta è solo il primo segnale: l’iniziativa è stata lanciata dalla procuratrice generale dello Stato di New York, la democratica Letitia James, che ha suscitato la mobilitazione di giovani donne e uomini davanti al palazzo di giustizia del tribunale federale di Manhattan.

Davanti alla folla, la procuratrice James ha lanciato “un appello all'azione”, spiegando che la bozza della decisione della Corte Suprema è “un campanello d'allarme e non è questo il momento di restare zitti. Dobbiamo arrabbiarci” ha detto ancora, qualificando la difesa del diritto all'aborto come “una delle più grandi battaglie da sostenere”.

“Non indietreggeremo, non torneremo ad un'altra epoca.” ha aggiunto Letitia James, affermando che “il diritto di controllare il proprio corpo è un diritto fondamentale”. Tra la folla, molte donne hanno esibito striscioni con slogan quali “il mio corpo, la mia scelta”, “l'aborto è un diritto umano”, “avrò meno diritti di mia madre”.

Ieri il presidente Usa Joe Biden ha lanciato una grande battaglia politica per difendere il diritto all'aborto, un tema su cui l'America si è sempre divisa e che, a seguito di una rivelazione esplosiva di Politico sulle intenzioni della Corte Suprema, si impone come una sfida fra le maggiori in vista delle elezioni di mid-term di novembre. Il diritto costituzionale ad abortire è garantito su tutto il territorio statunitense dal 1973.