Il ragazzo è stato picchiato "con violenza becera e selvaggia"

Omicidio Willy Monteiro: chiesto l'ergastolo per i fratelli Bianchi

Pm: il pestaggio di quella sera, avvenuto a pochi metri da un pub di Colleferro, comunque fu una esecuzione. Operato da persone esperte della disciplina Mma

Omicidio Willy Monteiro: chiesto l'ergastolo per i fratelli Bianchi
screenshot Google Maps
Tribunale di Frosinone

Willy Monteiro Duarte è stato picchiato "come un sacco da boxe". Con una "violenza becera e selvaggia". 

Per la morte del giovanissimo aiuto cuoco, avvenuta la notte tra il 5 ed il 6 ottobre 2020, la Procura ha chiesto la condanna al massimo della pena, l'ergastolo, per i fratelli Marco e Gabriele Bianchi. Sollecitata anche la condanna a 24 anni a Francesco Belleggia e Mario Pincarelli. 

"Stiamo per chiedere le pene, ma qualunque sia la pena, se ci sarà, è  solo un aspetto. La pena anche più severa deve contenere anche una  speranza, che riguarda loro stessi, un cambiamento, un rinnovamento,  una redenzione e un pentimento autentico". Così il pm Giovanni Taglialatela anticipa la richiesta delle pene a conclusione della  requisitoria. Ed è agli imputati che infine si rivolge con un appello: "Cambiate, pentitevi, non solo per la vittima, che lo reclama,  ma per voi stessi e per chi ci sarà ad aspettare"

"Oggi con la richiesta di pene così alte della Procura non possiamo parlare di risultato ottenuto. Non solo perché bisogna attendere la sentenza, ma anche perché come rappresentanti della società civile non possiamo che soffrire per quanto accaduto". Lo ha detto l'avvocato Domenico Marzi, difensore della famiglia di Willy Monteiro Duarte, parte civile nel processo per l'omicidio del ragazzo. 

"La prossima udienza ascolteremo i difensori - ha continuato il penalista - poi toccherà alla Corte decidere. In ogni caso perderà la società in generale. Quando avvengono certi fatti ci si deve interrogare. E' la politica per prima che dovrebbe farlo. Perché questi ragazzi che invece di fare l'amore vanno ad uccidere sono l'espressione di una malattia che chiama in causa tutti. Perché vanno sterilizzati prima certi comportamenti violenti, estremi. Per questo mi auguro che la lunga detenzione porti agli imputati l'occasione di una rieducazione, di un ravvedimento reale". Pensando a Willy - ha detto ancora l'avvocato Marzi - "si deve fare omaggio ad una famiglia perfetta, che si era integrata in Italia, che era riuscita a cogliere tutte le occasioni per poter costruire un futuro. Ed invece dall'altra parte ci sono soggetti che vivevano di espedienti, con l'abitudine per la droga. Nella bilancia c'è da una parte il mondo della trasparenza e dell'onestà e dall'altra la realtà dei non integrati, dei violenti senza giustificazione. E quello che è successo a Willy per mano di queste persone sarebbe potuto succedere ai nostri figli"

I fratelli Bianchi in un'immagine tratta dal profilo Facebook
I fratelli Bianchi in un'immagine tratta dal profilo Facebook

Questi ultimi, secondo i pm, possono avere le attenuanti generiche. Il pestaggio di quella sera, avvenuto a pochi metri da un pub di Colleferro, comunque fu una esecuzione. Operato da persone che "sapevano dove colpire", esperte della disciplina Mma

I pubblici ministeri Giovanni Taglialatela e Francesco Brando nel corso della requisitoria hanno spiegato che sul corpo di Willy sono presenti "cinque lacerazioni, 5 colpi o un colpo solo dall'energia tremenda". Al ragazzo, alla vittima, "mentre uno gli schiacciava il diaframma, due lo pestavano". Dalla perizia medico legale c'è la percezione "della furia che si è scatenata sul corpo di Willy. Non c'è elemento che dica che Willy si sia difeso; come fosse sacco di pugilato". La Procura ha chiesto la trasmissione degli atti per alcuni testimoni per falsa testimonianza.

 Willy Monteiro Duarte Ansa
Willy Monteiro Duarte