"La Russia non sta raggiungendo gli obiettivi che si era posta"

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg,: "Kiev può vincere la guerra"

Sulla richiesta di adesione alla Nato di Finlandia e Svezia : "La loro candidatura è la prova che l'aggressione non paga"

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg,: "Kiev può vincere la guerra"
rainews
Conferenza stampa Jens Stoltenberg al termine del vertice informale dei ministri degli Esteri dell'Alleanza Atlantica

Si è concluso a Berlino  la riunione informale dei ministri degli Esteri dell’Alleanza Atlantica e al termine il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, intervenuto in video conferenza perchè positivo al Covid, ha affermato che  "La Russia non sta raggiungendo gli obiettivi strategici che si è posta" e ha aggiunto che "la Nato conferma il sostegno continuo all'Ucraina che può vincere questa guerra".

Sulla richiesta di adesione alla Nato di Finlandia e Svezia ha detto: "La loro candidatura è la prova che l'aggressione non paga" precisando che: "la decisione di entrare nella Nato da parte di Svezia e Finlandia va presa da loro. Sarebbe un momento storico e aumenterebbe la nostra capacità di difesa". La Nato darà garanzie di sicurezza a Svezia e Finlandia anche nel periodo  di candidatura per l'adesione all'Alleanza

Sulla posizione della Turchia rispetto all'ingresso dei due paesi scandinavi è intervenuta la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock :"La Turchia non vuole bloccare il processo di adesione di Finlandia e Svezia. Ha delle preoccupazioni e ci metteremo insieme attorno a un tavolo e le affronteremo". E sull'adesione: "Le nostre porte sono aperte per Finlandia e Svezia. Li accoglieremo a braccia aperte". E ha continuato:  "Le azioni della Russia hanno comportato che due Stati potrebbero aderire alla Nato. E prima del 24 febbraio non progettavano di farlo".  

Anche Stoltenberg è intervenuto sulla questione Turchia: “La Turchia non sta tentando di bloccare l'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato”.

La ministra Baerbock ha però aggiunto che "Questa guerra non finirà così velocemente" e ha affermato che "La Nato continuerà a fornire aiuti militari all'Ucraina tanto a lungo quanto sarà necessario". 

Sui rapporti con la Russia è intervenuta la prima ministra finlandese Sanne Marin che ha affermato: "Siamo preparati a diversi tipi di reazioni russe. Quando guardiamo alla Russia, vediamo oggi un paese molto diverso da quello che abbiamo visto appena qualche mese fa. Tutto è cambiato da quando la Russia ha attaccato l'Ucraina e penso personalmente che non possiamo più credere che ci sarà un futuro di pace accanto alla Russia restando da soli", ha detto, spiegando la decisione di chiedere l'adesione alla Nato. "E' un atto di pace, non ci sarà più la guerra in Finlandia". 

"Non avremmo fatto questa scelta se non avessimo pensato che avrebbe rafforzato la nostra sicurezza nazionale. La minaccia nucleare è gravissima ma non può essere isolata in una sola regione. Penso che essere all'interno della Nato ci darà sicurezza perché anche la Nato ha armi nucleari e ci sarebbe una risposta se la Russia le usasse, quindi questa decisione ci rafforza, non ci indebolisce". Lo ha detto la premier finlandese, Sanna Marin, nel corso della conferenza stampa dove Helsinki ha annunciato la volontà ufficiale di entrare nella Nato.

La Georgia sarà invitata al prossimo meeting della Nato in programma a fine giugno a Madrid. Lo ha detto il vicesegretario generale della Nato, Mircea Geoana, a margine della riunione informale dei ministri degli Esteri dell'Alleanza a Berlino.  "La Georgia è un partner con cui lavoriamo da molti anni", ha spiegato