#Esc 2022, il caso

La denuncia delle hostess dell'Eurovision: staff e artisti ci hanno molestate

Il fatto sarebbe accaduto domenica sera, al party di apertura, ma il Comune nega: "Eravamo presenti e non è accaduto nulla di male"

La denuncia delle hostess dell'Eurovision: staff e artisti ci hanno molestate
Getty
Eurovision Song Contest 2022

Giornata di attesa, quella di oggi, per gli amanti dell'Eurovision, ma giornata anche di polemiche: a parte pronostici e indiscrezioni sul backstage è infatti montato il caso di presunte molestie alle hostess che hanno collaborato al turquoise carpet della cerimonia d'apertura.

Le ragazze hanno detto di essere state importunate da alcuni artisti, principalmente ballerini, domenica sera, alla Reggia di Venaria. Lo riporta il “Corriere della Sera”, che cita le chat di alcune volontarie dell'evento che parlano delle molestie subite. "Se non fossi stata una volontaria avrei schiaffeggiato quei ballerini stranieri. Dopo averci fissato a lungo, si sono avvicinati a me e ad altre volontarie. Ci hanno toccato il sedere. Per il disagio abbiamo deciso di allontanarci", si legge nel primo dei messaggi.

Il Comune piemontese nega l'accaduto: "Eravamo presenti e abbiamo parlato con le ragazze. Non è successo nulla di male", ma il collettivo femminista "Non Una di Meno" si fa subito portavoce della causa: “Come spesso capita, la voce delle donne che vivono violenza viene silenziata, i loro racconti non creduti e le loro esperienze non ascoltate”. Ma a quanto risulta, e confermato anche dalla agenzia Ansa, non sarebbero state presentate denunce alle forze dell'ordine.

A fronte delle segnalazioni rese pubbliche da numerose lavoratrici rispetto alle molestie subite sul proprio posto di lavoro durante la kermesse dell'Eurovision a che titolo il Comune dichiara che non sia successo niente di male? - afferma Chiara di 'Non Una di Meno' - Si tratta di molestie sul posto di lavoro e come tali vanno affrontate - aggiunge - puntando l'attenzione sulle condizioni di estremo sfruttamento e ricattabilità che le donne vivono in ambito lavorativo e in alcuni contesti di lavoro in particolare. A queste donne va tutta la nostra solidarietà e siamo a loro disposizione per qualunque tipo di sostegno possano aver bisogno", conclude il collettivo.

Il fatto sarebbe avvenuto nella sala della Cialtroneria, durante lo spettacolare after party, festa riservata alle delegazioni, alle autorità, agli staff internazionali e agli assistenti: volontari ventenni, prevalentemente donne. Stando a quanto raccontato, l'alcol e la musica avrebbero fatto scatenare i presenti: “Uno della delegazione mi continuava a mettere le mani sulla vita e mi ha rotto un po’”, scrive una delle volontarie e, in quella stessa chat, si racconta anche di alcuni invitati con evidenti sintomi di sbornia. 

Le testimonianze sul caso aumentano e, come riporta il “Corriere della sera”, un cantante in gara avrebbe persino provato a baciare con insistenza una volontaria, che lo avrebbe respinto in modo deciso.