Strage in Texas

Il killer annunciò la strage in una chat: vado a sparare in una scuola

Nello scambio di messaggi con una giovane in Germania ammette anche: "ho sparato a mia nonna"

Il killer annunciò la strage in una chat: vado a sparare in una scuola
Ansa/Afp
Texas, sparatoria in una scuola elementare di Uvalde

Pochi minuti prima di compiere la starge a Uvalde, Salvador Ramos ha inviato una serie di messaggi a una ragazza in Germania annunciandole "vado a sparare in una scuola elementare" e che aveva "appena sparato alla testa a sua nonna". La ragazza ha 15 anni, vive a Francoforte e aveva conosciuto il killer tramite una piattaforma social il 9 maggio. I messaggi inquietanti sono stati inviati alle 11.21 ora locale, le 17.21 in italia, poco prima del massacro. Nei giorni precedenti Ramos aveva detto alla ragazza che gli erano arrivate delle munizioni.

Pochi minuti prima di compiere la strage nella scuola elementare, Ramos ha chiamato la ragazza e le ha detto che l'amava. Lo ha raccontato la quindicenne alla Cnn. La telefonata è avvenuta alle 17. Venti minuti dopo, il giovane le ha scritto che aveva sparato a sua nonna nella testa e pochi secondi dopo che stava andando a sparare in una scuola elementare. La ragazza, ha detto che parlava tutti i giorni con il killer su Facetime e tramite un'app chiamata Yubo e di aver giocato con lui su un'altra applicazione che si chiama Plato. Nelle loro conversazioni, ha raccontato ancora, "sembrava felice e a suo agio". A un certo punto le ha detto che sarebbe andato a trovarla "presto" a Francoforte. Altri messaggi l'avevano, tuttavia, turbata. Quando le aveva detto delle munizioni, ad esempio, che si "espandevano a contatto con le persone". Lei gli ha chiesto cosa avesse in mente di fare e lui le ha risposto: "aspetta, è una sorpresa". In un altro di questi messaggi inquietanti il killer le ha scritto che "aveva lanciato gatti morti contro delle case".