"Di fronte all'invasione russa dell'Ucraina, i valori contenuti nel Manifesto di Ventotene sono più attuali che mai". Lo scrive il presidente del Consiglio Mario Draghi in un messaggio in occasione del Ventotene Europa Festival. "Il ritorno a casa della prima copia del Manifesto - aggiunge - è l'occasione per rinnovare il nostro impegno a favore della libertà, della democrazia, della pace". Il premier, rivolgendosi ai ragazzi di diverse nazionalità ritrovatisi nell'isola dove Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi - lì confinati dal regime fascista - scrissero il Manifesto europeista, sottolinea: "I federalisti vedevano nello sviluppo di una coscienza europea diffusa una parte fondamentale del loro progetto. Anche oggi l'integrazione europea deve essere partecipata per funzionare".
Draghi osserva che “il raduno di questi giorni a Ventotene è una splendida occasione per riflettere sul ruolo dell'Unione Europea e sugli ideali che la animano. Voglio ringraziare l'associazione La Nuova Europa per aver reso possibile questo”. E ricorda che "il sogno di Altiero Spinelli di una Federazione europea nasce come reazione alla crisi del modello di stato nazionale di inizio Novecento, all'isolazionismo del ventennio fascista e agli orrori della Seconda Guerra Mondiale. Incontri come quello di questi giorni sono cruciali per far crescere la consapevolezza della nostra contestuale appartenenza alle rispettive comunità nazionali e a quella europea. Dobbiamo ricordare il ruolo avuto dall'idealismo federalista nella costruzione di una coscienza europea a cui dobbiamo affiancare il pragmatismo che è stato alla base della creazione delle prime istituzioni europee e della loro evoluzione. Con questo auspicio, vi auguro una buona conferenza", sottolinea il premier.