Centinaia le persone soccorse

Migranti soccorsi al largo di Malta. Sbarchi nella notte in Sardegna e a Pozzallo

Notte di interventi delle navi della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera

Migranti soccorsi al largo di Malta. Sbarchi nella notte in Sardegna e a Pozzallo
ANSA
Sbarchi di migranti

È in attesa di un porto sicuro la nave Nadir di Resqship che ha soccorso nella zona Sar di Malta 19 persone in pericolo e in fuga dalla Libia. A bordo hanno ricevuto le prime cure ma la Ong fa sapere che  "hanno bisogno di attenzioni mediche che la barca a vela non può fornire. Le autorità – prosegue - devono assegnare un porto sicuro per lo sbarco al più presto".

Non si fermano gli sbarchi in Sardegna. Dodici migranti, fra i quali 11 tunisini e un algerino, sono stati rintracciati ieri nella provincia di Cagliari dopo essere sbarcati sulle coste meridionali dell’isola.  I Carabinieri di Pula e Domusdemaria hanno rintracciato un primo gruppo di otto uomini e un secondo di quattro, tutti senza documenti di riconoscimento:  probabilmente sono arrivati con la stessa imbarcazione, anche se non è stata recuperata ne' è stato possibile trovare il luogo esatto dello sbarco. Sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza di Monastir.

Dopo lo sbarco spontaneo della notte scorsa di 104 migranti siriani, iraniani e dell'Afghanistan, arrivati al porto di Pozzallo con una barca a vela, sono sbarcati 181 migranti a bordo da un barcone al largo da due unità navali della Guardia di Costiera e della Guardia di Finanza. Le due navi hanno completato a Pozzallo le manovre di attracco alla banchina militare del porto. I 181 migranti fanno parte del contingente di 281 complessivi assegnati a Pozzallo. Gli altri 100 arriveranno a bordo di una nave mercantile la "Serenada" che batte bandiera maltese e che attenderà in rada il trasbordo. 

Due altri contingenti di migranti sono stati assegnati a Catania, dove sono arrivati, con un’altra nave mercantile, e a Reggio Calabria  sono stati trasportati da una motovedetta della guardia costiera. I migranti, che sarebbero tra i 500 ed i 600, sono stati intercettati da un motopeschereccio a 90 miglia a sud est di porto Palo. Un evento Sar che ha richiesto per motivi di sicurezza, l'immediata evacuazione del peschereccio, a supporto della quale hanno contribuito anche le due navi commerciali. In banchina sono stati fatti i tamponi rapidi mentre la sanità marittima ha fatto i controlli prima dello sbarco.

L’operazione si è conclusa a notte fonda dalla motovedetta della Guardia Costiera e dal pattugliatore Cinus della Guardia di Finanza. Tutti gli uomini e in discrete condizioni di salute, sono stati trasferiti 90 sulle navi della Guardia di Finanza. Altre 94 sulla Cinus. Tra loro ci sono 36 minori. I migranti verrebbero da Siria, Egitto e Sudan. Stando alle prime e frammentarie informazioni, sarebbero partiti dalla Libia e sarebbero stati in mare per 4 giorni prima di essere intercettati sul peschereccio a bordo del quale erano in oltre 500 e messi in salvo dall'operazione che ha coinvolto tre mezzi militari italiani e due navi mercantili.