La Russia assedia il Donbass

Severodonetsk: 800 ucraini sono nascosti nei sotterranei della fabbrica Azot, la nuova Azovstal

La vicenda rischia di replicare quanto successo nell'acciaiera Azovstal di Mariupol. Secondo il governatore del Lugansk Serhiy Gaidai, "Ci sono anche bambini, ma non molti" e negli edifici sono presenti pericolose sostanze chimiche

Severodonetsk: 800 ucraini sono nascosti nei sotterranei della fabbrica Azot, la nuova Azovstal
Ansa
Ucraina, fabbrica Azot di Severodonetsk. Secondo il governatore della regione orientale ucraina di Lugansk, Serhiy Gaidai, citato dalla Cnn, "Ci sono abitanti a cui era stato chiesto di lasciare la città, ma hanno rifiutato.

Circa 800 persone si sono rifugiate in diversi bunker antiaerei nei sotterranei della fabbrica chimica Azot di Severodonetsk, in queste ore presa di mira dai raid russi. Lo ha riferito il governatore della regione orientale ucraina di Lugansk, Serhiy Gaidai, citato dalla Cnn. "Ci sono abitanti a cui era stato chiesto di lasciare la città, ma hanno rifiutato. Ci sono anche bambini, ma non molti", ha aggiunto. Ieri Gaidai ha detto che è possibile nella fabbrica si trovino ancora scorte di pericolose sostanze chimiche.

Oggi funzionari locali hanno affermato che le forze russe hanno sparato sulla fabbrica di Azot e "colpito uno degli edifici  amministrativi e un magazzino in cui era conservato metanolo". La fabbrica Azot è il fiore all’occhiello dell’industria locale: Ieri era scattato un allarme perché sempre secondo il governatore Gaidai, la fabbrica è stata colpita da un bombardamento russo che ha centrato un serbatoio di acido nitrico. Una sostanza che diventa pericolosa se inalata o ingerita e se entra in contatto con la pelle. Gaidai ha invitato la popolazione a preparare «le maschere» antigas.