Amber Heard non molla: mostra gli appunti della terapista per provare le accuse contro Johnny Depp

Sui social in molti non credono che siano davvero le note delle sedute di psicoterapia dell'attrice, ma comunque ciò che lei ritiene una prova della sua versione (e non era stato ammesso in tribunale) continua a far discutere

Amber Heard non molla: mostra gli appunti della terapista per provare le accuse contro Johnny Depp
Ansa
Amber Heard durante la lettura della sentenza

A settimane dal verdetto del processo per diffamazione che ha visto vincere l'ex marito, Amber Heard ha rilasciato una nuova intervista a Dateline NBC, un settimanale televisivo americano, in cui rende pubblici i contenuti delle sue sedute dalla terapista per provare la propria versione. “Non sono una persona vendicativa in cerca di rivalsa, dico la verità” ha detto in Tv, mostrando gli appunti delle sue sedute che però non convincono gli utenti dei social, alcuni dei quali ne mettono in dubbio l'autenticità

In attesa che venga mandata in onda per intero, la rete NBC ha divulgato un estratto di 20 minuti della lunga intervista dell'attrice che prima dichiara di amare ancora Depp e poi mostra le carte che, secondo lei, sosterrebbero le sue accuse ma che il tribunale non aveva avallato.

Le sedute dalla terapista risalirebbero al 2011, anno di inizio delle relazione tra i due ex coniugi, e ricalcano le ormai note dichiarazioni rilasciate in tribunale dall'attrice che accusa Depp di violenze. La Heard ha sempre negato di aver avuto degli atteggiamenti violenti o istigatori e anzi, ripete di essersi “adattata agli abusi usando varie strategie di difesa”.

Mentre il Daily Mail riporta la vicenda,

 

Gli avvocati di Depp rispondo che "risulta imbarazzante” il fatto che “la querelata” ritorni continuamente su un verdetto “inequivocabilmente a favore di Johnny".  Gli stessi legali, in Tv avevano anche specificato che Johnny Depp “potrebbe rinunciare agli 8 milioni di Amber Heard”, spiegando che il processo per l'attore “non era una questione di soldi, ma si trattava di ripristinare la sua reputazione”.