Sanzioni incrociate

Da Mosca sanzioni alla moglie e alla figlia di Biden

Per la famiglia del presidente americano e altre 23 persone scatta il divieto di ingresso in Russia

Da Mosca sanzioni alla moglie e alla figlia di Biden
AP/LaPresse
Joe Biden, Jill Biden e Naomi Biden

La famiglia Biden appoggia una "Linea russofobica". E' la motivazione che ha spinto il Cremlino a sanzionare Jill, Noemi e ovviamente Joe Biden componenti della famiglia presidenziale Usa. 

Mosca alza il tiro sul già difficile dialogo sui negoziati di pace imponendo sanzioni il divieto di ingresso sul territorio russo alla moglie e alla figlia del presidente americano e ad altre 23 persone. Lo ha annunciato il ministero degli esteri citato dalla Tass. 

Forse è questa una prima risposta russa a quanto si sta definendo a Elmau in Germania dove è riunito il G7 sull'Ucraina. I sette leader europei mettono nero su bianco l'impegno "a sostenere ogni sforzo per aiutare gli ucraini "a mantenere l’integrità territoriale e la sovranità" rimanendo inflessibili verso sanzioni coordinate e senza precedenti in risposta all'aggressione russa. "Siamo impegnati ad aumentare la pressione sul regime del presidente Putin e i sui complici in Bielorussia", si legge nel comunicato finale. Oggi pomeriggio si sposteranno verso la Spagna a Madrid dove è previsto l'inizio del vertice Nato a cui parteciperà anche Biden.

Le sanzioni alla famiglia del presidente americano non sono certo un buon segno, e anzi confermano che la tensione sul fronte del dialogo diplomatico non accenna a diminuire. Preoccupazione più importante resta la questione dell'approvvigionamento di materie prime come il gas russo. "Sapevamo dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia che un’interruzione molto grave" del gas russo "è possibile, ora sembra probabile" ha detto infatti la commissaria europea per l’Energia, Kadri Simson, al termine del Consiglio Energia di ieri. "Gazprom ha già annunciato una manutenzione del Nord Stream 1 dall’11 al 21 luglio. Non si possono escludere ulteriori decisioni da parte della Russia di escludere arbitrariamente Paesi o società", ha evidenziato.