Deputati regionali russi espulsi dal gruppo parlamentare comunista per “offesa alle Forze Armate”

Leonid Vasyukevich e Gennady Shulga avevano protestato contro l'invasione russa dell'Ucraina. "Hanno screditato il partito"

Deputati regionali russi espulsi dal gruppo parlamentare comunista per “offesa alle Forze Armate”
Telegram/NBS24
Deputati regionali russi espulsi dal gruppo parlamentare

Sono stati espulsi dal gruppo del Partito Comunista nell’Assemblea legislativa regionale per “aver screditato il partito”.  Sono i deputati dell'Assemblea legislativa regionale dell’Estremo Oriente russo, Leonid Vasyukevich e Gennady Shulga, che hanno protestato contro l'invasione russa dell'Ucraina e il 27 maggio  hanno letto un appello aperto al Presidente russo, chiedendo di fermare l’”operazione militare speciale" in Ucraina. 

L'espulsione di Vasyukevich e Shulga è stata approvata dal gruppo parlamentare del Partito Comunista, seguendo la raccomandazione dell'Ufficio di presidenza del Comitato regionale del Partito comunista russo.

"Questi deputati hanno screditato il nostro partito con le loro iniziative, quindi non hanno posto nelle nostre fila", ha detto il primo segretario del comitato regionale, capogruppo parlamentare del Partito Comunista nel parlamento regionale, Anatoly Dolgachev. "Vasyukevich e Shulga non sono membri del partito, quindi li abbiamo espulsi solo dal nostro gruppo parlamentare".

La posizione ufficiale del Partito Comunista della Federazione Russa, ha sottolineato il segretario regionale, è il sostegno alle "azioni delle nostre forze armate per denazificare l'Ucraina".