"Il progetto delle regioni Piemonte, Friuli-Venezia-Giulia, Umbria, Basilicata e Puglia punta a realizzare siti di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse. Contribuisce a stimolare la crescita, a creare occupazione. Ci avvicina ai nostri obiettivi energetici e climatici, che il Governo è determinato a mantenere e anzi a perseguire con sempre maggiore convinzione". Così il premier Mario Draghi alla firma dei protocolli per i primi progetti bandiera del Pnrr con le Regioni a Palazzo Chigi a proposito del progetto di Hydrogen Valley.
Nella Sala Verde di Palazzo Chigi si è svolta la cerimonia di firma dei primi Protocolli di Intesa con 6 Regioni per l’avvio dei Progetti bandiera del PNRR. La cerimonia è stata presieduta dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi. Presenti i ministri Gelmini, Messa, Speranza, Cingolani, il sottosegretario Garofoli, il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Fedriga, della Regione Liguria Toti, della Regione Piemonte Cirio, della Regione Umbria Tesei, della Regione Puglia Emiliano, della Regione Basilicata Bardi.
"Il coordinamento tra Governo e Regioni non è una cosa banale, è trasmettere un messaggio che viene dalle Regioni al Governo centrale e viceversa, un continuo colloquio. Quando manca questo colloquio finisce il dialogo e si perde tempo, tutto qua". Così il premier Mario Draghi alla firma dei protocolli per i primi progetti bandiera del Pnrr con le Regioni a Palazzo Chigi.
"Il Governo intende riportare l'Ilva a quello che era quando era competitiva, era la più grande acciaieria d'Europa, non possiamo permetterci che non produca ai livelli a cui è capace di fare, a cui produce anche oggi". Così il premier Mario Draghi nel suo intervento alla firma a Palazzo Chigi dei primi protocolli per i progetti bandiera del Pnrr con le Regioni.
Il progetto delle Hydrogen Valley pone l'Italia "in linea con i migliori Paesi Ue in un settore strategico per il futuro". Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani alla cerimonia per la firma dei primi protocolli Pnrr per i progetti bandiera delle Regioni a Palazzo Chigi, che consentirà "il recupero di territori dismessi e l'installazione di nuove tecnologie". "Saranno costruiti - ha spiegato - distretti l'per idrogeno verde, che è prodotto con la tecnica dell'idrolisi che dovrebbe essere alimentata a sola energia elettrica verde". Ci sono "due target, un primo a scadenza nel '23 poi seguita da uno a più lungo termine a giugno 26". Il primo passo sarà "identificare le zone industriali dismesse in cui costruire" i distretti per l'idrogeno che dovranno "produrre meno di 3 tonnellate di anidride carbonica per tonnellata di gas" e arrivare "nel '26 tra 1 e 5 megawatt di potenza totale".

"Il presidente del Consiglio ha preso un impegno per la decarbonizzazione dell'Ilva attraverso l'individuazione del polo tecnologico dell'idrogeno a Taranto e questo per noi ovviamente è una cosa di grande conforto. E' chiaro che è solo l'inizio, nel senso che le somme necessarie a realizzare questo obiettivo non sono state ancora messe a disposizione ma l'impegno politico del presidente Draghi è stato netto e siamo molto soddisfatti". Così il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, dopo la firma a Palazzo Chigi dei primi protocolli di intesa con 6 regioni per l'avvio dei progetti bandiera del Pnrr.
"Siamo soddisfatti di poter annunciare formalmente che la Basilicata è tra le 5 regioni scelte dal Governo per presentare i progetti bandiera per quanto riguarda le Hydrogen Valleys. Insieme agli altri colleghi presidenti di Regione, siamo stati ricevuti dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, che ringrazio, per la firma dell'accordo e per iniziare un nuovo percorso di sostenibilità e diversificazione che sarà cruciale per il futuro della nostra regione". Lo afferma, in una nota, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
"Attraverso il progetto "Infrastrutturazione di rete, siti di stoccaggio e distribuzione di Idrogeno (H2) e Metano liquido (GNL) nelle principali aree industriali della Regione Basilicata", e la realizzazione in Basilicata di un Centro di Alta Tecnologia Nazionale per la realizzazione di progetti di ricerca e trasferimento tecnologia sulla mobilità ad idrogeno - continua Bardi - la Regione Basilicata si dimostra in prima linea nelle sfide del futuro. Siamo stati la Regione del petrolio, del gas, dell'eolico e ora vogliamo diventare la terra dell'idrogeno, anche in vista della transizione energetica e dell'emancipazione dalle fonti fossili. L'obiettivo della Basilicata è puntare ad essere la regione 'Green Hub' di Italia ma soprattutto conclude - a dare benefici concreti a tutti i lucani".
"Sono orgoglioso che il Piemonte sia una delle 5 Regioni italiane su cui il governo Draghi intende investire per le politiche dell'idrogeno". Così il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, all'uscita da Palazzo Chigi dove ha siglato il protocollo 'Hydrogen Valley', uno dei progetti bandiera del Pnrr. "Abbiamo presentato la candidatura e siamo stati scelti - ha sottolineato - il Piemonte è una realtà che ha necessità di convertire la propria industria automobilistica tradizionale nelle fonti rinnovabili, ha il Politecnico, ha l'energia idroelettrica in grado di alimentare la produzione dell'idrogeno verde, quindi, ha carte in regola per investimenti che per noi vogliono dire recuperare aree dismesse, le ex aree industriali, ma soprattutto nuova occupazione".
"Il passaggio obbligato dal motore termico al motore elettrico rischia di lasciare per strada tanti lavoratori che abbiamo il dovere di assumere e di occupare, l'idrogeno può essere la loro nuova occupazione", ha proseguito Cirio precisando che "la misura dell'idrogeno è una misura molto complessa che ha più di 3 miliardi di euro a disposizione. Partono i primi 500 milioni che sono destinati al recupero delle aree industriali dismesse su cui noi come Regione Piemonte interveniamo con 90 mln di risorse nostre, quindi un'unione non solo d'intenti ma anche di forze economiche importanti ", ha concluso.
Piemonte, Friuli-Venezia-Giulia, Umbria, Basilicata e Puglia "potranno essere motore di crescita per tutto il Paese". Lo ha detto il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia , Massimiliano Fedriga. "Si tratta di un tema particolarmente importante soprattutto per il momento storico e per le tensioni internazionale che stanno vivendo l'Europa e il nostro Paese", ha aggiunto Fedriga. Con le Hydrogen Valley sarà possibile "l'approvvigionamento energetico e la capacità di fornire fonti alternative alle nostre realtà produttive e alle famiglie", ha sottolineato.
"Un'altra grande promessa mantenuta. Genova diventerà Centro europeo di ricerca sulla salute e il ponente genovese avrà un ospedale di assoluta eccellenza. Il tutto valorizzando la nostra Università, l'Irccs San Martino e l'Iit". Lo scrive sui social il governatore della Liguria e fondatore di Italia al Centro Giovanni Toti all'esito della firma del protocollo d'intesa per l'avvio del progetto bandiera del Pnrr della Regione Liguria. "Uno straordinario risultato per la Liguria - prosegue Toti -, tra le prime 6 regioni in Italia a firmare oggi il Protocollo d'intesa a Palazzo Chigi con il premier Draghi per l'avvio del nostro progetto bandiera del Pnrr, grazie ai 405 milioni di euro di investimenti complessivi che abbiamo ottenuto. Una eccellenza ligure, fatta da liguri per il Paese".