Dati del Viminale

Femminicidi, 57 morti violente dall'inizio dell'anno. Una ogni tre giorni

Cristina Peroni, uccisa dal compagno a Rimini a colpi di mattarello davanti al loro bimbo di sei mesi è l'ultima in ordine di tempo di una tragica sequenza di delitti

Femminicidi, 57 morti violente dall'inizio dell'anno. Una ogni tre giorni
(LaPresse)
Femminicidio, panchina rossa

Dal primo gennaio 2022 ad oggi, sono state 57 le donne uccise in modo violento da congiunti, compagni, mariti, ex. 

Secondo i dati del Viminale, una ogni tre giorni: al tragico bilancio va aggiunta la 32enne Cristina Peroni, uccisa oggi Rimini dal compagno Simone Benedetto, di 47 anni, davanti al loro bimbo di sei mesi. 

In ordine di tempo, soltanto nel mese di giugno si registrano i femminicidi di Caterina D'Andrea, 73 anni, uccisa dal marito Pietro Brigantino che le ha sparato alla testa. Donatella Miccoli, 38 anni, uccisa dal marito Matteo Verdesca a Novoli (Lecce). Elisabetta Molaro, 40 anni, muore accoltellata dal marito Paolo Castellani, 44 anni. Accoltellata a Napoli Filomena Galeone, di 61 anni, che muore per mano del figlio 17enne. Doppio femminicidio a Castelfranco (Modena): Salvatore Montefusco uccide la moglie 47enne Gabriela Trafandir e la figlia di lei, Renata Alexandra Trafandir di 22 anni. A Portogruaro (Venezia) Giuseppe Santrarosa uccide la moglie Lorena Puppo di 50 anni. Sempre nel mese di giugno muore a colpi di pistola Lidia Miljkovic, 42 anni, uccisa dall’ex compagno che prima aveva ammazzato anche la nuova fidanzata e poi si è suicidato.

Femminicidi e violenza di genere 

Secondo l'ultimo rapporto annuale della Polizia di Stato diffuso nello scorso aprile,  risultavano aumentati, ma non in termini percentuali, gli omicidi in cui la vittima è una donna: 119 nel 2021 (103 in ambito familiare o affettivo) su un totale complessivo di 301 omicidi nel corso del 2021, mentre erano stati 117 nel 2020 (101 in famiglia).  Si registrava comunque un calo nel quadriennio: erano state, infatti, 141 nel 2018 le donne uccise. 

Aumentati i cosiddetti "reati spia", espressione di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica diretta contro una donna in quanto tale. I maltrattamenti sono stati 17.423 nel 2018 e 22.431 nel 2021 (l'82% contro donne), 4.886 le violenze sessuali nel 2018 e 4.960 nel 2021 (oltre 9 su 10 contro donne).