Gasdotto Nord Stream

Gazprom annuncia un'ulteriore riduzione delle forniture all'Europa

Il volume era già sceso da 167 a 100 milioni di metri cubi, calerà a 67: "Colpa delle sanzioni". Robert Habeck, ministro dell'Economia tedesco: "È una strategia per alzare i prezzi"

Gazprom annuncia un'ulteriore riduzione delle forniture all'Europa
Nord Stream AG
La stazione di compressione di Portovaya del gasdotto Nord Stream

Il gigante russo del gas Gazprom ha annunciato che dalla prossima notte interromperà il funzionamento di un'ulteriore turbina della stazione di compressione di Portovya, vicino al confine tra Russa e Finlandia, lungo il gasdotto Nord Stream, che raggiunge la Germania passando sotto il Mar Baltico. Uno stop che riduce il volume delle forniture a 67 milioni di metri cubi al giorno, il 33% in meno dopo la riduzione annunciata ieri da 167 a 100 milioni di metri cubi al giorno. Lo riporta l'agenzia di Stato russa Tass. 

Gazprom ha affermato che queste riduzioni sarebbero dovute alle sanzioni canadesi contro la Russia, che impedirebbero al partner tedesco Siemens Energy di fornire quel che serve per la manutazione degli impianti. Questi tagli sono "una strategia per sconvolgere e far salire i prezzi", dice invece il ministro dell'Economia della Germania Robert Habeck.