Giubileo di Platino

A St Paul's il rito senza la Regina. La folla applaude Harry e Meghan

È il giorno della liturgia di ringraziamento per i 70 anni di regno di Elisabetta II, assente per un "malessere". I "fantastici 4" - Kate William, Meghan, Harry - di nuovo insieme

A St Paul's il rito senza la Regina. La folla applaude Harry e Meghan
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I duchi di Cambridge, il principe Carlo e la duchessa di Cornovaglia

Nella cattedrale anglicana di St. Paul, simbolo religioso di Londra, il rintocco della campana più grande della Gran Bretagna segna l'inizio (e la fine) della liturgia di ringraziamento per i 70 anni di regno della 96enne regina Elisabetta, l'evento principale della seconda delle quattro giornate di celebrazioni pubbliche del Giubileo di Platino in programma fino a domenica 5 giugno.  

La Regina non c'è. Buckingham Palace ha fatto sapere che "Sua Maestà ha apprezzato molto la Birthday Parade e il Flypast, ma ha provato un certo malessere'', dunque, "tenendo conto del viaggio e dell'attività richiesta per partecipare alla messa nazionale di ringraziamento nella cattedrale di St Paul, con grande riluttanza ha concluso  che non parteciperà''. 

Assente anche il principe Andrea, risultato positivo al coronavirus, così come l'arcivescovo di Canbterbury, sostituito dall'arcivescovo di York.

Ovviamente presenti l'erede al trono Carlo, affiancato da Camilla, in bianco, il suo primogenito William (secondo in linea di successione) e la moglie Kate, elegantissima in giallo, che hanno preso posto in prima fila, ma stavolta a rubare la scena sono stati i ribelli duchi di Sussex Harry e Meghan.

I duchi di Cambridge William e Kate Ap
I duchi di Cambridge William e Kate

Rimasti ieri dietro le quinte del balcone di Buckingham Palace, Harry e Meghan - rientrati per l'occasione nel Regno Unito dagli Usa - sono stati inneggiati dai presenti e hanno avuto l'onore dei riflettori all'ingresso della cattedrale: presidiata dalla Guardia Reale e da reparti in alta uniforme al suono della campane a distesa. 

Per loro posti in seconda fila: Harry in abito civile, ma con le decorazioni militari appuntate al petto; Meghan in un sobrio abito bianco. Sorridenti, hanno scambiando battute e molti sorrisi con autorità religiose e civili incaricate di ricevere gli ospiti di spicco prima dell'inizio della messa. 

La coppia, che ha rinunciato ai doveri reali, ha mantenuto ieri un basso profilo, apparendo solo nelle fotografie scattate attraverso le finestre dell'edificio da cui i membri della famiglia reale hanno assistito alla Queen's Birthday Parade.

Secondo quanto riferiscono fonti del Mirror, Elisabetta ha finalmente incontrato la bisnipote Lilibet - secondogenita di Harry e Meghan - che domani compie un anno. La Regina avrebbe avuto ieri un pranzo privato con i duchi di Sussex e i loro figli dopo la parata "Trooping the Colour".

Giubileo di Platino, Harry e Meghan alla cattedrale di St Paul Ap
Giubileo di Platino, Harry e Meghan alla cattedrale di St Paul

Alla cerimonia presenziano più di 400 persone tra lavoratori chiave, volontari e membri delle forze armate.

Tra i primi ad arrivare, in largo anticipo, il sindaco di Londra, Sadiq Khan, il premier Boris Johnson, chiamato a leggere una pagina del Vangelo durante la messa, il leader dell'opposizione laburista Keir Starmer e i capi dei governo locali di Scozia, Galles e Irlanda del Nord. 

Un gruppo di giovani provenienti da quelle nazioni del Commonwealth tuttora legate alla corona scandirà infine un Atto d'Impegno solenne di servizio alla collettività, analogo a quello celebre proclamato da una Elisabetta II ventenne ancor prima di salire al trono, per celebrarne la vita e il regno.

Il premier Boris Johnson con la moglie Carrie, Liz Truss, Priti Patel e Ben Wallace Ap
Il premier Boris Johnson con la moglie Carrie, Liz Truss, Priti Patel e Ben Wallace

70 anni di regno…. come una corsa ippica

"Maestà, ci dispiace che non sia qui con noi oggi di persona, ma Lei è ancora in sella. E siamo felici che abbia altra strada da fare". Sono le parole rivolte direttamente a Elisabetta II dall'arcivescovo anglicano di York, Stephen Cottrell, durante il sermone che ha coronato la liturgia di ringraziamentoper i 70 anni sul trono della regina. 

Cottrell ha presieduto il rito, concelebrato da presuli donne e uomini, alla presenza anche di dignitari religiosi britannici cattolici, ortodossi e di varie confessioni non cristiane, oltre che di 400 ospiti d'onore di un'assemblea multietnica: rito conclusosi con l'uscita in corteo dei reali presenti, guidati ancora una volta in rappresentanza della monarca dal principe Carlo, erede al trono 73enne, con la consorte Camilla.   

Nel suo sermone, il vescovo ha strappato sorrisi a figli e nipoti di Elisabetta ricordandone "l'amore per i cavalli" e paragonando il suo regno - il più longevo nella storia della monarchia britannica - a "una corsa ippica". Non senza additare ai presenti l'esempio della sua "fedeltà" al servizio del Paese, nel rispetto di quanto "promesso 70 anni fa";  come pure quello della sua personale "fede in Gesù Cristo". 

St Paul's Cathedral Sp
St Paul's Cathedral

Come sta la Regina?

Dopo il forfait al rito religioso, tornano in auge tra i commentatori britannici gli interrogativi sulla forma fisica di Elisabetta. L'apparizione sul balcone di Buckingham Palace al centro della scena, momento simbolico clou dei festeggiamenti al culmine della parata di Trooping the Colour, domina la scena nei titoli di stamane, ma la rinuncia annunciata ieri sera in extremis alla partecipazione alla liturgia di ringraziamento del Giubileo fa riflettere.   

Vedi anche: I reali si affacciano al balcone, il piccolo Louis ruba la scena

L'interpretazione prevalente è che Elisabetta sia inevitabilmente provata dalle fatiche di ieri, aggravate dai problemi di mobilità pubblicamente confessati negli ultimi mesi. L'espressione usata dal palazzo nel comunicato in cui è stato formalizzato questo ennesimo forfait recente fa riferimento a un certo "discomfort": quindi non un malore, ma un malessere passeggero frutto di stanchezza. 

 

Un affaticamento, insomma, dopo la lunga giornata di ieri. Dopo la parata del trooping The Colour, la sovrana ha partecipato, nel parco del parco del castello di Windsor, all'accensionedi un falò che ha dato il via a uno spettacolo luminoso in suo onore organizzato contemporaneamente in 3000 diverse località del Regno Unito e delle nazioni del Commonwealth.

Secondo Jonny Dymond, royal correspondent della Bbc, il Giubileo è un momento di "celebrazione e ringraziamento per un'era che si avvia alla conclusione". Sullo sfondo ci sono la delega negli ultimi mesi al principe Carlo della rappresentanza della monarchia in tutte le più importanti cerimonie "militari, religiose e istituzionali" del Regno, una decisione che evoca una co-reggenza di fatto.