Nel gennaio 2017

Hotel Rigopiano, la valanga non fu provocata dai terremoti: prima sentenza sulla tragedia del resort

La sesta sezione del Tribunale civile di Milano certifica, anche grazie alla consulenza di un sismologo e di un nivologo, che la struttura non fu travolta da una valanga staccatasi dal costone di montagna sovrastante a causa di una scossa sismica

Hotel Rigopiano, la valanga non fu provocata dai terremoti: prima sentenza sulla tragedia del resort
EPA/SOCCORSO ALPINO
La valanga che travolse l'hotel Rigopiano nel 2017

La valanga che il 18 gennaio 2017 ha travolto l'hotel Rigopiano a Farindola (Pescara), provocando la morte di 29 persone, non fu innescata dalle scosse di terremoto che quel giorno interessarono l'Abruzzo. È quanto ha stabilito, come riferisce il Tgr Abruzzo, la sesta sezione del Tribunale civile di Milano, che ha respinto il ricorso di indennizzo intentato contro una compagnia assicurativa dalla società proprietaria dell'albergo, ricorso che invocava, appunto, il nesso di causalità tra il sisma e la valanga in merito ad una polizza relativa ai soli danni da terremoto.

In quei giorni, infatti, si era reduci, da poche settimane, dal lungo sciame sismico del 2016 che, da agosto a ottobre, aveva interessato tutto il centro Italia, da Amatrice ad Accumoli, da Norcia al Reatino, causando i forti terremoti che avevano provocato in tutto 299 vittime. Eppure, erano anche giorni di maltempo e grandi nevicate, che crearono in quella parte di Abruzzo, un’area di alte montagne poco distante dalla cima del Gran Sasso, fenomeni di smottamenti e valanghe, come quella che travolse la struttura luogo della tragedia. La posizione dell’albergo, a ridosso di un costone di montagna particolarmente ripido e incombente, resero quindi più facile il prodursi delle circostanze fatali. Circostanze che anche in assenza di scosse sismiche – come effettivamente accadde – si sarebbero verificate.

Quella di oggi è la prima sentenza di un tribunale sulla strage naturale del resort. In particolare, gli esperti incaricati dal giudice - il sismologo Paolo Gasperini e il nivologo Massimiliano Barbolini - hanno sostenuto nella loro consulenza tecnica la tesi del distacco naturale, escludendo che la valanga sia stata provocata dal terremoto. “Siamo contenti perché a cinque anni dalla tragedia di Rigopiano c'è una prima sentenza di un tribunale della Repubblica italiana - afferma il Comitato dei parenti delle vittime -, riguarda il nesso di causalità tra il sisma e la valanga, un aspetto molto importante assai dibattuto soprattutto nel processo penale in corso e al vaglio dei consulenti nominati dal Gup Sarandrea. Un primo pezzo di giustizia in memoria delle vittime di Rigopiano a cinque anni dalla tragedia”.