Piccole e medie imprese ma anche cooperative: si conferma sempre più quanto esse rappresentino la spina dorsale dell’economia italiana.
Su un totale di poco meno di cinque milioni e mezzo di imprese, il 94,8% è composto da piccole, piccolissime e micro imprese, tutte con meno di dieci addetti occupati.
Il dato arriva dal focus Censis-Confcooperative presentato a Trento nell'ambito del Festival dell'economia.
Il dato si traduce in occupazione per il 43,1% della forza lavoro e nella produzione di una ricchezza di circa 700 miliardi di euro, pari al 23,1% del totale.
Altro punto cardine del sistema economico italiano: la capacità del 5,2% restante, pari a 228 mila aziende, di produrre i tre quarti del fatturato complessivo e di dare lavoro a 10 milioni di persone.
Le cooperative italiane nell’agroalimentare, volano per il lavoro al femminile
Le cooperative italiane nell'agroalimentare realizzano il 25% del Made in Italy e nel welfare erogano servizi a 7.000.000 di persone.
In un Paese dove le donne hanno difficoltà di inserimento lavorativo le cooperative rappresentano così un vero e proprio ascensore sociale visto che è “in rosa” il 61% degli occupati. La governance a guida femminile è pari al 26% delle cooperative laddove, negli altri modelli d'impresa, non raggiunge il 16%.
Anche qui, la distribuzione delle cooperative rispetto alle dimensioni quantitative (numero di imprese, occupati, fatturato) restituisce una realtà in cui è diffusa la presenza di piccole strutture.
"Con un fatturato che si aggira sui 135 miliardi e un'occupazione superiore a 1,2 milioni di persone, le 50.000 cooperative italiane (considerando quelle con bilancio depositato) rappresentano, nei fatti, la 'catena sociale del valore' che permette la copertura di bisogni e di servizi laddove le altre imprese non possono arrivare e che integra, in molti casi, i limiti di un settore pubblico spesso in ritardo o inadeguato". Lo ha detto Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative, commentando il focus Censis Confcooperative.
Il 72,5% è nella classe fino a 9 addetti, occupa il 9,3% degli occupati complessivi della cooperazione e crea valore per una quota pari al 12% del fatturato del movimento. Ma se letta dalla prospettiva dell'occupazione e del fatturato, la realtà cooperativa italiana mostra un peso rilevante proprio nel segmento più strutturato e organizzato dal punto di vista economico. L'1,2% delle cooperative fa il 51,3% del fatturato e il 45,2% degli occupati.