Stati Uniti

L'esultanza dei repubblicani e l'amarezza dei democratici davanti alla sentenza sull'aborto

"Dio ha preso la decisione" dice Trump, mentre la democratica Nancy Pelosi definisce la sentenza "crudele e scandalosa"

L'esultanza dei repubblicani e l'amarezza dei democratici davanti alla sentenza sull'aborto
Ap photo
Nancy Pelosi

"Dio ha preso la decisione": è la risposta dell'ex presidente Usa, Donald Trump, a chi gli chiede se ritenga di aver avuto un ruolo nella cancellazione dell'aborto come diritto costituzionalmente garantito negli Stati Uniti. Trump ha parlato in esclusiva a Fox News, dopo la sentenza della Corte suprema per la quale i tre giudici conservatori che nominò al tempo del suo mandato hanno avuto un ruolo determinante. L'ex presidente ha aggiunto che la sentenza "funzionerà per tutti". "Questo è rispettare la Costituzione e restituire quei diritti che avrebbero dovuto essere restituiti molto tempo fa", ha specificato.

Dello stesso avviso, il leader dei repubblicani in Senato, Mitch McConnell, che ha commentato: “La decisione della Corte Suprema è coraggiosa e corretta. È una storica vittoria per la costituzione e la società”. E un esultante Mike Pence - ex vice presidente degli Stati Uniti sotto il governo Trump - ha tuonato: “La vita ha vinto!”.  

Ben diversa la reazione della presidente democratica della Camera Nancy Pelosi che, in una nota, ha scritto: “Oggi, la Corte suprema controllata dai repubblicani ha raggiunto l'obiettivo oscuro ed estremo del Gop (il Partito Repubblicano, popolarmente noto negli Stati Uniti come ”Grand Old Party", ndr) di strappare alle donne il diritto di prendere le proprie decisioni sulla salute riproduttiva. A causa di Donald Trump, Mitch McConnell, del Partito Repubblicano e della loro super-maggioranza alla Corte Suprema, oggi le donne americane hanno meno libertà delle loro madri. Eliminata ora la Roe, i repubblicani radicali stanno portando avanti la loro crociata per criminalizzare la libertà sanitaria. Al Congresso, i repubblicani stanno progettando un divieto di aborto a livello nazionale. Negli Stati, i repubblicani vogliono arrestare i medici che offrono cure riproduttive e le donne che interrompono una gravidanza. Gli estremisti del Partito Repubblicano minacciano addirittura di criminalizzare la contraccezione, la fecondazione in vitro e le cure post-aborto".

"La maggior parte degli americani ritiene che la decisione di avere un figlio sia una delle decisioni più sacre che ci siano e che tali decisioni debbano rimanere tra i pazienti e i loro medici. Il parere odierno della Corte suprema vivrà nell'infamia e come un passo indietro per i diritti delle donne e dei diritti umani" ha detto l'ex First Lady, Hillary Clinton

E dopo il commento dell'ex presidente Barack Obama, arriva quello di Michelle Obama che ha dichiarato di avere "il cuore spezzato per gli americani che hanno perso il diritto fondamentale di assumere decisioni informate” in merito al loro corpo, e ha definito quella di oggi una “decisione orribile” che “avrà conseguenze devastanti”.

"Oggi è uno dei giorni più bui che il nostro Paese abbia mai visto" ha detto il leader della maggioranza democratica al Senato, Chuck Schumer, scagliandosi contro la sentenza che ha definito "una Corte estremista del Maga" - ovvero del movimento di estrema destra che si ispira a Donald Trump - aggiungendo che “a milioni di donne americane sono stati tolti i loro diritti”.