L’autorità lettone per telecomunicazioni ha vietato tutti i canali televisivi russi, nello stesso tempo concedendo la licenza alla TV d’opposizione TV RAIN, che a breve inizierà a trasmettere da Riga.
Il Consiglio nazionale dei media elettronici lettoni (NEPLP) ha vietato la trasmissione di 80 canali televisivi russi in Lettonia, che erano ancora disponibili per i telespettatori lettoni dopo che i principali canali televisivi federali russi erano già stati banditi dalla trasmissione.
Il presidente della NEPLP, Ivars Abolins, ha dichiarato all’agenzia giornalistica lettone LETA che la decisione è stata presa sulla base di una nuova norma legislativa, secondo la quale i canali televisivi registrati in un paese che minaccia l'indipendenza e l'integrità territoriale di un altro paese non possono operare in Lettonia.
La decisione entrerà in vigore il 9 giugno e rimarrà, secondo Abolins, fino a che "la Russia non fermerà la guerra e non rinuncerà alla Crimea". In particolare saranno banditi i canali E TV, Illusion+, Kino24, Mir TV, Hunting and Fishing e altri.
Lo stesso consiglio per i media elettronici ha deciso di rilasciare una licenza per la trasmissione in Lettonia al canale televisivo RAIN. Per anni il principale canale televisivo d’opposizione ha avuto sede a Mosca, ma all'inizio di marzo il canale è stato costretto a interrompere le trasmissioni a causa della cosiddetta legge sulle fake news sull’esercito russo. Secondo il direttore generale del canale Natalya Sindeyeva, il proseguimento del lavoro del canale in Russia metterebbe a rischio di persecuzione i giornalisti per le pubblicazioni che non corrispondono alla posizione ufficiale del Cremlino. Molti dipendenti di RAIN hanno lasciato la Russia, alcuni di loro gestiscono i propri canali su YouTube.
Si prevede che le trasmissioni dalla Lettonia inizieranno il 9 giugno, secondo quanto riferito dall’agenzia giornalistica lettone Delfi. Tuttavia TV RAIN non ha ancora annunciato ufficialmente la ripresa delle trasmissioni.