La guerra in Ucraina

L'Europa approva il sesto pacchetto di sanzioni alla Russia. Non c'è il patriarca di Mosca Kirill

Dopo un mese di discussioni e rinvii il pacchetto vede ora luce verde e sarà finalizzato mediante procedura scritta con scadenza domani mattina alle 9

L'Europa approva il sesto pacchetto di sanzioni alla Russia. Non c'è il patriarca di Mosca Kirill
(ApPhoto)
Parlamento Europeo, Strasburgo

Gli ambasciatori Ue a Bruxelles (Coreper) hanno approvato un sesto pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia nella riunione convocata dalla presidenza francese e che si è svolta eccezionalmente a Lussemburgo. L'intesa lascia fuori dalla lista dei sanzionati il patriarca della Chiesa ortodossa russa Kirill, come richiesto nella giornata di ieri dal governo ungherese che ieri aveva bloccato l'approvazione formale del pacchetto proprio per ottenere questo risultato.

Il sesto pacchetto delle sanzioni anti-russe, che include l'embargo graduale al petrolio in arrivo via mare in Europa dal prossimo anno, con deroghe per il greggio trasportato via oleodotti, è stato adottato dalla riunione degli ambasciatori dei 27 paesi membri. Lo riferisce Bloomberg sottolineando che si è deciso un blocco parziale delle importazioni del petrolio russo. Lo hanno riferito anche fonti europee citate dalla Dpa. 

Il pacchetto, dopo un mese di discussioni e rinvii, vede ora luce verde e sarà finalizzato mediante procedura scritta con scadenza domani mattina alle 9.