Battuto il serbo Filip Krajinovic in due set 7/5- 6/4

Matteo Berrettini, l'erba del Queen's lo incorona campione per la seconda volta

"Troppe emozioni adesso, l'ultima cosa che mi sarei aspettato era tornare a vincere al Queen's. Non voglio piangere, ma gran parte di questo lavoro è merito del mio team lo dedico a loro"

Matteo Berrettini, l'erba del Queen's lo incorona campione per la seconda volta
(ApPhoto)
Campionati del Queen's Club, Matteo Berrettini con la coppa dopo la vittoria

Matteo Berrettini da Roma, quartiere Salario, all’erba del Queen’s diventandone il re insieme ad altri 8 grandi del tennis: John McEnroe, Jimmy Connors, Boris Becker, Ivan Lendl, LLeyton Hewitt, Andy Roddick e Andy Murray.

Per l'azzurro questo è il settimo titolo della carriera (in 10 finali, quattro successi sul verde), dieci vittorie su dieci al Queen’s, nona su nove dopo l’operazione al dito della mano destra, ventesimo successo negli ultimi 20 incontri giocati sull’erba.

Filip Krajinovic si è dimostrato un osso duro e lo si è visto soprattutto nel primo set che fino al 5 pari poteva sembrare non sotto il controllo del tennista azzurro che però  sul 6/5 mette a frutto il suo servizio che lo porta al 7/5.  Il secondo è fotocopia del primo ma con l’italiano che evita il contro break e chiude la partita in 1 ora e 33 minuti

Matteo Berrettini, però, esce dai primi dieci del mondo (sale Hubert Hurkacz, trionfatore ad Halle contro il numero uno del mondo Medvedev: 6-1, 6-4), da lunedì sarà n.11, un posizionamento in classifica sufficiente da garantirsi (grazie all’assenza dei russi e di Zverev infortunato) una delle prime 8 teste di serie a Wimbledon (l’ottava dietro Djokovic, Nadal, Ruud, Tsitsipas, Alcaraz, Auger-Aliassime e Hurkacz), al via lunedì prossimo, assicurazione di poter vivere tranquillo almeno i primi turni, prima della stretta finale.

Al termine della premiazione Berrettini ha dichiarato "Avevo dimenticato quanto pesasse questa coppa. L'ultima cosa che mi sarei aspettato dopo l'infortunio vincere due tornei e difendere la titolo dell'anno scorso qui. Non ci credo. Mio padre mi ha chiesto 'che faccio, vengo?' Certo che devi venire...". 

Scherzando ma non troppo ha detto: "Troppe emozioni adesso, l'ultima cosa che mi sarei aspettato era tornare a vincere al Queen's. Non voglio piangere, ma gran parte di questo lavoro è merito del mio team lo dedico a loro".

E ha continuato: "Sono arrivato a Stoccarda che non mi sentivo tanto bene - continua il tennista romano - non colpivo come prima, ma ho vinto. Sono italiano, noi ci lamentiamo sempre... Ogni volta che cammino nei corridoi di questo circolo e vedo i nomi dei passati campioni... Sapere che io adesso ci sono due volte beh, mi fa davvero felice".   

E ora c'è Wimbledon: "Non avrei potuto chiedere una preparazione migliore per Wimbledon, ma questo non è un torneo di preparazione. Dalla prossima settimana cambiamo obiettivo".

“L’obiettivo è passare la prima settimana, poi vediamo cosa succede…” ha detto il  coach Santopadre. 

 

"Grandissimo Matteo! Berrettini batte Krajinovic 7-5 6-4, vince la seconda finale consecutiva dopo il rientro e la seconda finale consecutiva al Queens. Adesso testa a Wimbledon". Lo scrive su Twitter la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali.