Matteo Berrettini piega in semifinale l’olandese Botic van de Zandschulp, n.29 del ranking mondiale, in due set 6/4 6/3 e si presenta alla sua seconda finale sul court londinese.
Matteo complessivamente sull’erba ha vinto 32 delle 38 partite giocate: nella classifica dei tennisti con la miglior percentuale di vittorie nell’era Open Berrettini è al quinto posto (83,8%) dietro Federer, McEnroe, Djokovic e Laver ma davanti a Sampras, Connors, Murray e Becker.
Un Berrettini molto attento e più centrato dei giorni scorsi ha vinto un bel primo set contro Van de Zandschulp. Il romano ha servito benissimo (82% di prime fino al 5-3) poi è leggermente calato ma grazie al miglior game in risposta è riuscito a togliere di nuovo la battuta all'olandese proprio nel momento decisivo.
Berrettini ha fatto leva sul servizio con il quale è riuscito a fare la differenza. La pioggia ha interrotto il secondo set sul 3/2 per l’italiano e con l’olandese in svantaggio sul servizio. Al rientro Berrettini, dopo venti minuti, ha portato a casa il break e poi chiuso a 6/3
Alla fine del match Matteo Berrettini ha detto “Sono molto felice di tornare in finale un’altra volta. Oggi una partita difficile ma ho giocato il mio miglior match della settimana ora aspettiamo la finale”.
In finale incontrerà il serbo Filip Krajinovic, n.48 del mondo, che ha battuto a sorpresa il croato Marin Cilic, n.17 del ranking e 7 del seeding, vincitore nel 2012 e nel 2018.
"Nemmeno la pioggia ferma il nostro Berrettini che ha raggiunto la finale al torneo ATP Queen's, gia' conquistato l'anno scorso a Londra. Matteo facci sognare e regalaci la seconda vittoria dopo quella della scorsa settimana a Stoccarda". Lo scrive su Twitter la sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali dopo la qualificazione del 26enne tennista romano a Londra.
I punti di Berrettini nel ranking
La decisione di Atp (alla quale potrebbe unirsi anche la Wta) di non conteggiare i punti a Wimbledon in seguito alla decisione di escludere i giocatori russi e bielorussi rischia di mettere in grossa difficoltà Matteo Berrettini considerato lo stop di tre mesi per l’operazione e i punti persi.
Berrettini ha recuperato 250 punti con la vittoria a Stoccarda , nella finale del Queens sono in ballo altri 500 punti e così sarebbero 750. Lui però ne ha persi 2275 su 3.805 complessivi per il numero dieci al mondo.
L’azzurro, inoltre, scarterà, sempre lunedì prossimo, altri 90 punti, ovvero la metà di quelli incamerati nel 2019 con la semifinale di Halle. Approdando in finale al Queen’s Berrettini certo resta il numero 1 d’Italia, scavalcando Sinner, e torna 11°, superando il britannico Cameron Norrie, ma dovrà poi vincere per sperare di restare in top 10.
L’azzurro, infatti, ha ora un ritardo di 168 punti dal 10° classificato nel ranking virtuale, il polacco Hubert Hurkacz, e vincendo il torneo (altri 320 punti) potrebbe rimanere decimo anche lunedì 20 giugno, a patto che il polacco, in gara ad Halle, non arrivi in finale (altri 210 punti), diventando irraggiungibile per l’azzurro.