Alzi la mano chi, almeno una volta nella propria carriera scolastica, non lo ha fatto: copiare.
E nella maturità 2022 almeno uno studente su cinque già sa che lo farà e si sta attrezzando per affrontare le temute prove scritte che lo attendono a partire da domani con quella di italiano.
Il dato arriva dal portale skuola.net che ha interpellato 1.500 maturandi i quali hanno ammesso di iniziare a prepararsi i bigliettini per sentirsi più tranquilli in caso di difficoltà, pur sapendo che farsi trovare a copiare nel caso di un esame di Stato è un rischio molto grosso Timore che spinge oltre 1 maturando su 4 di presentarsi agli scritti senza nulla da nascondere e a cui si affianca un ulteriore quarto (24%) che si professa convinto di voler contare solo sulle proprie forze.
È arrivata così finalmente, e dopo due anni di stop causa pandemia, la notte prima degli esami. Per domani saranno convocati 539.678 studenti ripartiti tra licei (262.327), istituti professionali (92.828) e istituti tecnici (167.718).
Tornando al dato che vede uno su cinque dell’esercito dei 540mila chiamati a sostenere la prova, secondo il sondaggio di skuola.net più del 70% tra loro sfrutterà le potenzialità delle nuove tecnologie per copiare, soprattutto tenendo con sé uno smartphone con cui andare su Internet per trovare suggerimenti (17%), salvando degli appunti nella memoria del telefono (11%), lasciando acceso lo smartphone per ricevere dall'esterno le soluzioni (10%) oppure nascondendo il dispositivo in bagno (10%).
Al tech si associano però i metodi tradizionali, "analogici": circa l'80% li utilizzerà, in particolare nascondendosi addosso i classici bigliettini (19%) oppure scrivendo preziosi appunti sul dizionario o su altri testi ammessi all'esame (19%).
Le fake news sulle tracce
E dopo il toto traccia di questi ultimi giorni che vede in pole argomenti come la guerra in Ucraina, la pandemia e Pirandello per la letteratura, è alta l'attenzione sulle possibili "bufale" e che, inevitabilmente, crescono e si diffondono in Rete nei giorni che precedono l'inizio di ogni Maturità.
Secondo le risposte date dai 1.500 maturandi raggiunti dal monitoraggio effettuato da Skuola.net per la Polizia di Stato, quasi 1 maturando su 10 - più precisamente l'8% - è convinto che le tracce dello scritto di Italiano, oggetto della prima prova, se cercate bene si possono trovare, per intero, ancor prima dell'inizio dell'esame. A questi va aggiunto un altro quarto (26%) che pensa di trovare in anticipo quantomeno gli argomenti su cui verteranno le tracce.
Molti di più, ovvero circa 1 su 2, credono addirittura che il Ministero tenga d'occhio le indiscrezioni che circolano sui mezzi d'informazione - che in realtà non hanno nessun fondamento ufficiale - per modificare in corso d'opera, anche all'ultimo secondo, le tracce di prima prova.
In realtà i temi sono già stati scelti e non cambieranno fino al giorno dell'esame.
Inoltre il 13% dei maturandi è convinto che si possano portare i cellulare in aula, immaginando che un uso "fraudolento" del telefono porti al massimo a un brutto voto, senza ulteriori conseguenze che invece possono essere irreparabili: si rischia l'esclusione dall'esame.
Iniziative come quella "antibufale" di Polizia di Stato e Skuola.net “servono proprio a veicolare i messaggi corretti e sgomberare il campo da quelli errati”. In più, gli operatori del Commissariato di P.S. online anche quest'anno saranno a disposizione dei ragazzi per rispondere a tutti i loro quesiti e dubbi sulle informazioni che circolano in Rete.